Napoli – Un tentato furto con effrazione, bottiglie di vino rubate, sangue sul pavimento e una porta blindata sfondata. È l’ennesimo episodio di criminalità che scuote Mergellina, una delle aree più suggestive e turistiche del lungomare napoletano, ma sempre più teatro di episodi di degrado e insicurezza.
A essere presa di mira, nella notte, una piccola osteria attiva da oltre tredici anni. Ignoti si sono introdotti nel locale sfondando gli ingressi, devastando l’interno e prelevando parte del contenuto della cantina. Nonostante il bottino sia modesto, i danni – materiali e morali – sono pesanti.
A denunciare pubblicamente la situazione è il titolare dell’attività, che ha deciso di scrivere a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
Il titolare dell’osteria denuncia: “Mergellina è fuori controllo”
“Mergellina è fuori controllo. Come tanti altri commercianti onesti, sono stanco e deluso. Non possiamo più lavorare serenamente. Sto valutando seriamente di chiudere e lasciare tutto. Serve un piano vero di riqualificazione, non solo passerelle e promesse”.
Il locale, all’arrivo della Polizia e della Scientifica, presentava segni evidenti dell’effrazione. A terra anche tracce ematiche, presumibilmente dell’autore o degli autori del colpo, feritisi durante l’irruzione.
Ma per i commercianti della zona non è un caso isolato. Il tentato furto rappresenta l’ennesimo episodio di una lunga serie: rapine, scippi, aggressioni, fino all’omicidio del giovane Francesco Pio Maimone, avvenuto poco più di un anno fa, che ha profondamente scosso l’opinione pubblica.
“La situazione a Mergellina è fuori controllo – ha dichiarato Borrelli –. Tra parcheggiatori abusivi, sosta selvaggia, microcriminalità e degrado, questa zona è diventata una terra di nessuno. Eppure stiamo parlando di un’area simbolo di Napoli, un biglietto da visita per turisti e cittadini. Serve un piano concreto di rilancio, con la presenza costante delle forze dell’ordine e misure strutturali per ristabilire la legalità. Non possiamo abbandonare Mergellina all’illegalità”.
I commercianti chiedono con forza maggiore sorveglianza, telecamere funzionanti, più pattuglie e una visione di lungo periodo che restituisca decoro e sicurezza a una delle zone più belle – ma oggi più vulnerabili – della città.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2025 - 20:08