A Massa Lubrense si è chiuso un capitolo di dolore e terrore familiare con l’allontanamento forzato di un uomo ritenuto responsabile di gravi abusi nei confronti della compagna. A seguito di una lunga indagine condotta dalla Polizia di Stato di Pompei, coordinata dalla Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso un’ordinanza cautelare che impone all’uomo il divieto di avvicinarsi alla vittima e ai suoi familiari.
Le indagini sono partite dalla denuncia coraggiosa della donna, che ha svelato un quadro di maltrattamenti continuativi, vessazioni psicologiche e fisiche, e violenze sessuali perpetrate nel corso di diversi anni a partire dal 2015. L’uomo, che conviveva con la donna e la loro figlia minore, ha imposto un clima di paura tale da costringerla a cercare aiuto in un centro antiviolenza, lasciando l’abitazione di famiglia per proteggere sé stessa e la bambina.
I reati contestati all’indagato sono di una gravità estrema: maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni, tutte azioni messe in atto attraverso minacce, coercizione e violenza. La misura cautelare adottata testimonia la gravità della situazione e la necessità di tutelare la vittima, garantendo il suo diritto alla sicurezza e alla serenità lontano dall’aggressore.
Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2025 - 12:35