La Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta sulla vicenda di un paziente ricoverato all’ospedale “Moscati” dal 20 maggio e deceduto l’11 giugno, dopo essere stato sottoposto a tre interventi chirurgici per un’occlusione intestinale. Una spirale di sofferenza durata ventidue giorni e conclusa con la tragedia.
Dopo la denuncia presentata dai familiari, il pubblico ministero Cecilia De Angelis ha iscritto nel registro degli indagati 17 persone, tutte appartenenti all’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati”. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo e responsabilità sanitaria per la morte del paziente.
Si tratta, al momento, di un atto dovuto: serve per garantire agli indagati la possibilità di nominare propri consulenti tecnici in vista dell’autopsia, già affidata a un collegio peritale con il compito di stabilire le cause del decesso. I risultati dell’esame autoptico, attesi entro 60 giorni, saranno determinanti per chiarire se ci siano state negligenze o omissioni nel trattamento sanitario.
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È triste sentire di questa vicenda. La salute dei pazienti dev'essere sempre al primo posto, e i medici devono fare attenzione. Speriamo che la verità venga a galla e che le famiglie ricevano giustizia.
Non so come sia possibile che 17 persone siano indagate, ci deve essere stata una grande confusione in ospedale. È importante che ogni dettaglio venga esaminato accuratamente per prevenire simili tragedie in futuro.