Un video pubblicato su TikTok ha scatenato un’ondata di indignazione: un giovane noto venditore di panini, mentre prepara un sandwich, elenca gli ingredienti ripetendo a ogni aggiunta il nome “Martina”, in riferimento a Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall’ex fidanzato Alessio Tucci, reo confesso dopo la fine della loro relazione.
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Accanto a lui, in silenzio, la madre di Martina, Enza Cossentino, appare con una maglietta che riporta il volto della figlia, simbolo del suo dolore.
Il filmato, poi rimosso dall’autore, ha suscitato reazioni di sdegno, alimentando il dramma di una vicenda già straziante. A Napoli, ieri, nei Quartieri Spagnoli, era comparso uno striscione con la scritta: “Stretti e solidali alla famiglia”, dopo le volgarissime accuse sempre via social di un utente del Nord Italia.
La difesa della famiglia
L’avvocato Sergio Pisani, rappresentante della famiglia Carbonaro, ha diffuso un comunicato in difesa della madre: “Enza non era lucida. Il venditore ha sfruttato un momento di fragilità per girare e pubblicare il video”.
Anche il deputato Francesco Emilio Borrelli è intervenuto: “Sono convinto della buona fede della signora Cossentino, colta alla sprovvista in un momento di grande dolore. Questo episodio è vergognoso, una strumentalizzazione inaccettabile. Ora più che mai la famiglia di Martina ha bisogno di sostegno, non di essere esposta all’odio social. Il video va rimosso immediatamente”.
La vicenda continua a scuotere l’opinione pubblica, sollevando interrogativi sull’etica dei contenuti sui social media in casi di tragedie personali.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2025 - 19:12