Il 4 giugno 2025 ha segnato un momento significativo per il Festival Internazionale del Cinema di Pompei, con la proiezione in anteprima del film italiano “Da cosa nasce cosa” di Gino Rivieccio. La pellicola, unica rappresentanza italiana nella selezione ufficiale, è stata presentata nella Sala 7 del Cinema Nexus presso il MaxiMall Pompeii alle ore 18:00, riscuotendo entusiasmo e apprezzamento da parte del pubblico.
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Una commedia che unisce tradizione e modernità
“Da cosa nasce cosa” è una commedia che affronta con ironia e sensibilità le differenze culturali tra Nord e Sud Italia. La trama ruota attorno ad Antonio Schiattaro, un imprenditore caseario della provincia di Caserta, interpretato da Gino Rivieccio, il cui mondo viene sconvolto quando la figlia più giovane si innamora di Albert, un ragazzo altoatesino conosciuto durante una gita scolastica. Il film esplora le tensioni generazionali e culturali attraverso una serie di malintesi e situazioni comiche, offrendo una riflessione leggera ma profonda sui pregiudizi e le tradizioni familiari.

Gino Rivieccio, attore e regista napoletano, è il cuore pulsante di “Da cosa nasce cosa”. Con una carriera che spazia dal teatro alla televisione, Rivieccio porta nel film la sua esperienza e il suo inconfondibile stile comico. Nel ruolo di Antonio Schiattaro, un imprenditore caseario del Sud Italia, Rivieccio esplora con ironia e umanità le dinamiche familiari e le tensioni culturali tra Nord e Sud. La sua performance, caratterizzata da una comicità intelligente e da una profonda comprensione del personaggio, rende il film una commedia brillante che invita alla riflessione, confermando ancora una volta il suo talento nel raccontare storie che parlano al cuore del pubblico.
L’interpretazione di Susy Del Giudice nel ruolo della moglie di Antonio Schiattaro in “Da cosa nasce cosa” si distingue per la sua autenticità e profondità emotiva. Attrice con una solida formazione teatrale e una carriera che spazia dal cinema alla televisione, Del Giudice porta sullo schermo un personaggio che incarna la forza e la saggezza delle donne del Sud Italia. La sua performance arricchisce la narrazione, offrendo un contrappunto equilibrato alle dinamiche familiari e culturali esplorate nel film.
Con una presenza scenica carismatica e una naturalezza nel recitare che cattura l’attenzione, Susy Del Giudice conferma il suo talento nel dare vita a personaggi complessi e realistici. La sua interpretazione contribuisce significativamente al successo del film, rendendo il personaggio della moglie di Antonio una figura memorabile e centrale nella storia.

Mery Esposito, giovane attrice emergente, si distingue nel film “Da cosa nasce cosa” per la sua interpretazione autentica e coinvolgente. Esposito porta sul grande schermo una freschezza e la sua capacità di esprimere le sfumature emotive del personaggio contribuisce a rendere la storia più profonda e accessibile, confermando il suo talento e la sua versatilità come attrice.
Un cast corale di talento
Accanto a Gino Rivieccio, il film vanta un cast di attori noti e apprezzati, tra cui Susy Del Giudice nel ruolo della moglie di Antonio, Maria Sole Pollio, Antonella Morea, Maurizio Mattioli e Anna Gaia Sole. La sceneggiatura è frutto della collaborazione tra Gino Rivieccio, Gustavo Verde e Alessandra D’Antonio, mentre la fotografia è curata da Giovanni Marzagalli (alias John Real) e il montaggio da Adriana Marzagalli. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio morale dei comuni di Merano, Villa Literno e Pozzuoli.
Riconoscimenti e apprezzamenti
Alla fine della proiezione, il direttore artistico del festival, Enrico Vanzina, ha espresso il suo apprezzamento per il film, definendolo un “miracolo riuscito” e ringraziando Gino Rivieccio per la sua partecipazione al festival. La presidente del festival, Annarita Borrelli, ha sottolineato l’importanza di ospitare eventi culturali come questo a Pompei, con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale e offrire una vetrina internazionale alla comunità locale.
Il Festival Internazionale del Cinema di Pompei proseguirà fino all’8 giugno, con una programmazione ricca di proiezioni, incontri con registi e panel tematici, offrendo al pubblico un’occasione unica per esplorare il cinema contemporaneo e riflettere sulle diverse identità culturali rappresentate.
Presentazione del film
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 01:20