Dal 6 all’8 giugno, nel cuore di Barra, tra le suggestive mura seicentesche di Palazzo Bisignano, si celebra la memoria storica con la manifestazione “Cient’anne arreto…” – Tre giornate aragonesi. L’evento, promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane e dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione”, è diretto artisticamente da Bruno Tabacchini e ideato da Mariano Bauduin.
Contenuti
Il viaggio nel tempo
Non una semplice rievocazione, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che fonde musica antica e sperimentazione contemporanea, poesia cortese e cultura popolare. L’iniziativa vuole riscoprire l’epoca aragonese, quando Napoli divenne capitale culturale dell’Umanesimo mediterraneo, gettando le basi per il suo “secolo d’oro”.
Programma
Il programma si snoda tra laboratori, performance e concerti. Si parte venerdì 6 giugno alle 18 con il laboratorio “Canto all’antica” condotto da Laura Lazzari e Patrizia Spinosi, seguito alle 20 dalla “Cantata per Alfonso I d’Aragona”, con musiche di Adam de la Halle e testi di Antonio Beccadelli, interpretata da Maurizio Murano, Laura Lazzari e il gruppo La Manticora.
Sabato 7 giugno, alle 18, spazio al laboratorio “Tammorriate alla corte angioina” con Maurizio Graziano e le Paranze Sommesi; alle 20 la serata si anima con “Danza e Ballo a casa Carafa”, un omaggio alla Napoli cinquecentesca che unisce le musiche di Igor Stravinsky ai versi di poeti rinascimentali, accompagnati dalle voci di Francesco Auriemma, Gaetano Amore, Susy Minerva e le coreografie acrobatiche de La Funa.
La manifestazione si conclude domenica 8 giugno alle 19 con “Festa per la Notte di San Giovanni – Velardiniello e la festa a mare”: un concerto corale con Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi, Michele Boné e Paolo Propoli, che restituisce alla comunità la sua voce intrecciando sacro e profano.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, “Cient’anne arreto…” è più di una rassegna: è un invito a Napoli a riflettere sul proprio passato per costruire con coraggio il futuro.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 12:49