Gragnano – Quasi tre mesi di indagini per ricostruire l’agguato notturno ai danni di una giovane donna a Casola di Napoli.
Oggi i carabinieri della stazione di Gragnano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Torre Annunziata, su richiesta della Procura di Oplonti, nei confronti di un 30enne napoletano accusato di tentata rapina aggravata.
L’episodio risale al 15 marzo scorso, quando l’uomo, con il volto coperto da un cappuccio, avrebbe bloccato l’auto della vittima in un luogo isolato, approfittando dell’orario notturno.
Dopo aver ostacolato la vettura con la propria, avrebbe tentato di impadronirsi della borsa e del denaro all’interno, picchiando i pugni sul parabrezza e minacciando di uccidere la donna.
La pronta reazione della giovane, però, gli avrebbe impedito di portare a termine il colpo: la vittima è infatti riuscita a fuggire, dando l’allarme.
Decisive le immagini delle telecamere
Le investigazioni, coordinate dalla Procura oplontina, si sono basate sulle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e sulla dettagliata denuncia presentata dalla donna. Le prove raccolte hanno permesso di identificare e rintracciare il presunto rapinatore, già noto alle forze dell’ordine.
Il 30enne è stato trattenuto in caserma e successivamente trasferito nel carcere di Poggioreale, dove sconterà la custodia cautelare in attesa del processo.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 5 Giugno 2025 - 10:29

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
E’ un fatto molto grave quello che è successo a Casola di Napoli. La donna ha avuto coraggio a reagire, ma è preoccupante che ci siano ancora persone capaci di fare simili atti di violenza in piena notte. Le forze dell’ordine devono fare di più.