L’Associazione Luca Coscioni pubblica i choc dei rapporti ASL: in Campania strutture al collasso. A Poggioreale e Secondigliano emergenza igiene
Un quadro drammatico di celle sovraffollate, impianti igienici al collasso e mancati interventi di manutenzione emerge dai rapporti ASL sulle carceri italiane, ottenuti dall’Associazione Luca Coscioni attraverso un accesso civico. Dati allarmanti che fotografano un sistema penitenziario al limite:
Sovraffollamento al 134% (62.722 detenuti contro 51.280 posti regolamentari)
66 ASL su 107 hanno risposto, spesso con documentazione incompleta
Nessun intervento ordinario nella maggior parte degli istituti
L’EMERGENZA IN CIFRE
I numeri elaborati dal sito del giornalista Marco Dalla Stella sono impietosi:
4.488 posti ufficialmente non disponibili per inagibilità
In alcune regioni il sovraffollamento supera il 150%
Assenti direttive regionali per risolvere le criticità
“Siamo di fronte a una violazione sistematica dei diritti umani”, denuncia l’Associazione, che annuncia nuove azioni legali contro il Ministero della Giustizia.
FOCUS CAMPANIA: POZZUOLI E POGGIOREALE NEL DEGRADO
La regione, tra le più virtuose nel fornire documentazione, mostra situazioni critiche:
Napoli Poggioreale e Secondigliano: “Rischio igienico, impianti obsoleti e nessun intervento urgente” (ASL Napoli 1)
Pozzuoli (carcere femminile): umidità, pareti scrostate, ma lavori in corso
Avellino/Ariano Irpino: gravi carenze strutturali
Caserta: la ASL nega l’accesso ai dati sulla REMS per “segreti investigativi”
Unica nota positiva: l’ICAM di Lauro (AV) risulta in condizioni accettabili.
COSA SUCCEDE ORA?
L’Associazione ha attivato FreedomLeaks, piattaforma per segnalazioni anonime sulle violazioni del diritto alla salute in carcere. Intanto:
Il Ministero della Giustizia non ha ancora commentato
Si attendono i dati delle 41 ASL mancanti
La Procura Europea potrebbe aprire un fascicolo per inadempienza
COME AGIRE?
Detenuti e familiari possono:
Inviare segnalazioni a FreedomLeaks.org
Chiedere interventi urgenti via PEC all’ASL competente
Appoggiarsi alle associazioni per azioni legali collettive
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2025 - 14:30