Doveva essere un normale controllo nella zona industriale di Francavilla Fontana, è diventato un dramma che ha lasciato senza fiato un'intera comunità. Il brigadiere Carlo Legrottaglie, 59 anni, è morto colpito da proiettili sparati da un uomo in fuga. Era in servizio con un collega, quando ha intercettato una Lancia Ypsilon con due individui a bordo che, anziché fermarsi all'alt, hanno accelerato, innescando un inseguimento.
Dopo pochi minuti le due auto si sono scontrate.Potrebbe interessarti
Omicidio di Piersanti Mattarella, ex prefetto ai domiciliari per depistaggi
Contraffazione, la Finanza lancia l'allarme: sequestrati 527 milioni di prodotti in 9 mesi
Pedopornografia on line: due arresti a Salerno e Torino
Weekend nero sulle strade italiane: 40 morti in tre giorni, +21,2%. Allarme Asaps
Legrottaglie, in forza al nucleo radiomobile di Francavilla, viveva a Ostuni con la moglie e due figlie. L’Arma, il Governo, e tutta l’Italia istituzionale hanno espresso profondo cordoglio per la sua scomparsa. Dal ministro Crosetto al comandante generale Luongo, fino al vicepremier Salvini, tutti hanno sottolineato l’esempio di dedizione e coraggio incarnato dal brigadiere.
La sua morte riaccende l’allarme sulla sicurezza degli operatori delle forze dell’ordine e scuote l’intero Paese. Oggi la divisa piange un uomo che ha onorato fino all’ultimo istante il giuramento prestato, lasciando dietro di sé una scia di dolore e l’urgenza di trovare i responsabili di questo vile agguato.






Commenti (1)
è veramente triste che una persona come il brigadiere Legrottaglie sia morta in un episodio così violento. La sua dedizione al dovere merita di essere ricordata e onorata. Speriamo che giustizia venga fatta per lui e per la sua famiglia.