

foto archivio
Arzano – Imprenditore coraggio che denunciò il racket si toglie la vita. Nella serata di ieri ad Arzano, nella sua abitazione, un commerciante ha deciso di farla finita.
I carabinieri della locale tenenza che, sono arrivati sul posto insieme al personale di un'ambulanza del 118, hanno avviato le indagini informando il magistrato di turno.
La salma, dopo i necessari accertamenti, è consegnata ai familiari per lo svolgimento dei funerali.
Un padre e nonno esemplare che in un momento di sconforto ha deciso di farla finita. R.C. è il padre di C.C. che con le sue denunce ad Arzano fece arrestare e condannare nel 2019 esponenti del clan Monfregolo. Furono tratti in arresto e successivamente condannati Giuseppe Giaccio (Pepp' a' sciord), Giuseppe Monfregolo (O'uallarus) e Domenico Russo (O'nan) .
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È veramente triste sentire di questa situazion, un imprenditore che ha fatto tanto per combattere il racket e alla fine si toglie la vita. Non si capisce come possa succedere una cosa del genere, ci sono troppi problemi nel nostro paese.
E' veramente triste che un imprenditore come lui ha dovuto arrivare a questo punto. Le ingiustizie e il racket sono problemi gravi che affliggono la nostra societa, ma purtroppo non tutti riescono a reagire. La sua storia fa riflettere.