AGGIORNAMENTO : 1 Dicembre 2025 - 21:43
12 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 1 Dicembre 2025 - 21:43
12 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
×

Arzano, si toglie la vita imprenditore coraggio che aveva denunciato il clan della 167

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Arzano – Imprenditore coraggio che denunciò il racket si toglie la vita. Nella serata di ieri ad Arzano, nella sua abitazione, un commerciante ha deciso di farla finita.

I carabinieri della locale tenenza che, sono arrivati sul posto insieme al personale di un'ambulanza del 118, hanno avviato le indagini informando il magistrato di turno.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

La salma, dopo i necessari accertamenti, è consegnata ai familiari per lo svolgimento dei funerali.

Nel 2019 lui e il figlio avevano fatto arrestare tre esponenti del clan della 167

Un padre e nonno esemplare che in un momento di sconforto ha deciso di farla finita. R.C. è il padre di C.C. che con le sue denunce ad Arzano fece arrestare e condannare nel 2019 esponenti del clan Monfregolo. Furono tratti in arresto e successivamente condannati Giuseppe Giaccio (Pepp' a' sciord), Giuseppe Monfregolo (O'uallarus) e Domenico Russo (O'nan) .

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 13 Giugno 2025 - 08:34 - Redazione

Commenti (2)

E’ veramente triste che un imprenditore come lui ha dovuto arrivare a questo punto. Le ingiustizie e il racket sono problemi gravi che affliggono la nostra societa, ma purtroppo non tutti riescono a reagire. La sua storia fa riflettere.

È veramente triste sentire di questa situazion, un imprenditore che ha fatto tanto per combattere il racket e alla fine si toglie la vita. Non si capisce come possa succedere una cosa del genere, ci sono troppi problemi nel nostro paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…