Dopo quasi mezzo secolo di straordinaria dedizione al Napoli, Tommaso Starace, storico magazziniere azzurro, ha salutato il club e si è congedato dalla sua seconda casa. Quarantanove anni di lavoro instancabile, quattro scudetti conquistati, decine di campioni passati dallo spogliatoio: dal mito di Diego Armando Maradona fino alla recente era di Conte e McTominay, Starace è stato testimone diretto di ogni momento epico della storia partenopea, con la stessa passione e lo stesso sorriso dietro ogni porta.
Il suo nome è sinonimo di continuità, affidabilità e amore per il club, un punto di riferimento prezioso non solo per i giocatori ma per tutta la famiglia azzurra. Nel giorno del suo addio ufficiale, non sono mancati i momenti di commozione e gratitudine, perché la sua figura è stata un pilastro silenzioso e imprescindibile. Starace ha vissuto il Napoli da dentro, conosceva ogni angolo dello spogliatoio, ogni maglia, ogni storia, diventando un simbolo per chi ha indossato la maglia e per chi la ama.
Il suo passaggio ha segnato il calcio partenopeo più di quanto si possa raccontare: 49 anni di sorrisi, di caffè condivisi con i campioni, di momenti di festa e di sacrificio. Il suo addio lascia un vuoto enorme, ma anche una traccia indelebile nella memoria di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco e di tifare per la squadra che ha servito con orgoglio.
Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2025 - 16:44