foto archivio
Angri – Una rissa scoppiata nel cuore della movida, culminata con quattro feriti da arma da taglio, ha portato questa mattina all’esecuzione di sei misure cautelari personali da parte dei carabinieri della Stazione di Angri, con il supporto del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore.
I provvedimenti, disposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, riguardano altrettanti giovani coinvolti nei violenti fatti accaduti nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2024 in piazza Doria, centro nevralgico della vita notturna cittadina.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la rissa scoppiata tra due gruppi contrapposti degenerò rapidamente, lasciando a terra quattro persone con ferite da taglio.
Le indagini successive hanno permesso ai militari di identificare 13 partecipanti: 11 maggiorenni e 2 minorenni. Per tutti, lo scorso novembre, erano già stati emessi 13 Daspo urbani dalla Questura di Salerno, della durata di tre anni, sei dei quali accompagnati anche da obbligo di firma.
A conclusione dell’attività investigativa, il 5 maggio scorso il gip ha disposto nei confronti di sei dei soggetti – ritenuti i principali responsabili della rissa – l’obbligo di dimora nel comune di residenza con la prescrizione di permanere in casa nelle ore notturne, dalle 22:00 alle 06:00.
Roma – Allerta alimentare nei supermercati Carrefour .La catena ha annunciato il ritiro di quattro… Leggi tutto
Momenti di paura oggi pomeriggio nel comune di Sangineto in provincia di Cosenza dove c'è… Leggi tutto
ROMA,– Serata ricca di sorprese per gli appassionati di Lotto e 10eLotto, con un’estrazione che… Leggi tutto
Arzano - Gli incendi dei terreni incolti creano non poche difficoltà, sia all'ambiente sia agli… Leggi tutto
Napoli - Il ritiro di Castel di Sangro si chiude nel migliore dei modi per… Leggi tutto
Napoli– Sembrava una partita chiusa con un “no”, ma la vicenda della donna affetta da… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'articolo parla di una rissa che è successa a Angri, ma non si capisce bene come si può evitare che succedano queste cose. Forse serve più controllo delle forze dell'ordine, ma non so se basta.
È vero che i giovani devono essere più responsabili, però anche le istituzioni dovrebbero fare di più per garantire la sicurezza nei luoghi di ritrovo. Dobbiamo capire il motivo di queste violenze.