Pompei – La Polizia di Stato ha stretto le manette attorno ai polsi di un uomo gravemente indiziato di aver truffato un’anziana residente a Pompei con la collaudata tecnica del “finto nipote”.
Gli agenti del Commissariato di PS di Pompei, in esecuzione di un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, hanno fermato l’uomo, ritenuto responsabile di truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e di indebito utilizzo di carte di credito.
Le indagini, condotte dal Commissariato di Pompei sotto il coordinamento della Procura, sono scattate in seguito alla denuncia della parte offesa. Attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e di tabulati telefonici, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il modus operandi dell’indagato, che avrebbe agito in concorso con altri soggetti ancora in fase di identificazione.
Secondo quanto accertato, l’uomo avrebbe contattato telefonicamente l’anziana signora spacciandosi per un suo nipote e allarmandola circa un suo imminente arresto. Con questo pretesto, l’avrebbe convinta a preparare denaro e oggetti di valore per scongiurare la presunta situazione critica.
Successivamente, l’indagato si sarebbe presentato presso l’abitazione della vittima, riuscendo a farsi consegnare circa 450 euro in contanti, alcuni monili e una carta di credito. Non contento, l’uomo avrebbe poi utilizzato la carta sottratta per prelevare ulteriori 250 euro da uno sportello bancomat, ottenendo un ingiusto profitto complessivo stimato in circa 7.000 euro.
Al termine delle procedure di legge, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa delle ulteriori decisioni dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta la vulnerabilità degli anziani di fronte a truffe di questo genere e l’importanza della tempestiva denuncia alle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2025 - 18:37