S’intitola “Nel cuore e nella testa” la 21ª Stagione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, sotto la presidenza di Luciano Cannito e la direzione artistica di Roberto Andò. Una stagione ricca, articolata in oltre 40 titoli tra produzioni, coproduzioni e spettacoli ospiti, che si svolgeranno tra i palcoscenici del Mercadante, del San Ferdinando e del Ridotto, con alcune incursioni anche al Teatro Trianon Viviani.
Contenuti
L’omaggio a Enzo Moscato e il respiro internazionale
La nuova programmazione prende ispirazione da una frase del poeta e drammaturgo Enzo Moscato, “un poeta che sta a Napoli come Kavafis ad Alessandria”, spiega Andò durante la presentazione. Tra i nomi di spicco della scena internazionale che calcheranno il palco: Tiago Rodrigues (attualmente direttore del Festival di Avignone), Emma Dante, Milo Rau e Joseph Nadj.
La drammaturgia contemporanea e il dialogo con i classici
Ampio spazio sarà dato anche alla drammaturgia contemporanea, con firme del calibro di Teresa Cremisi, Chiara Valerio, Lina Prosa, Cristina Comencini, Davide Enia, Giovanni Grasso, Ruggero Cappuccio, Harry Butler, Fabio Pisano e Fortunato Calvino. Le loro opere si alterneranno ai grandi testi del repertorio classico e moderno: da Scarpetta a Eduardo De Filippo – del quale sarà rappresentato Non ti pago! con Carolina Rosi e Salvo Ficarra nella regia di Luca De Filippo, nel decennale della scomparsa – fino a Viviani, Santanelli, Patroni Griffi, Bennett, Camilleri e Scaldati.
Registi e interpreti: un ponte tra generazioni
La regia sarà affidata a maestri come Davide Livermore, Antonio Latella, Arturo Cirillo, Andrée Ruth Shammah, Guglielmo Ferro, Francesco Saponaro, Benedetto Sicca, Emma Dante e molti altri. Accanto a loro, una nuova generazione di registi e autori – Ferracchiati, Bauduin, Baracco, Baldi, Muscato, Scuderi, Paschitto, Nemolato – porteranno il proprio sguardo sulla scena. Spiccano anche nomi dal forte impatto performativo come Antonio Rezza e interpreti di grande sensibilità come Sonia Bergamasco.
Danza contemporanea e formazione
Il cartellone offrirà anche un’ampia panoramica sulla danza contemporanea, grazie ai coreografi Luna Cenere e Adriano Bolognino, emergenti nel panorama nazionale e internazionale. Continuano inoltre le attività formative promosse dal Teatro: la Scuola di Teatro diretta da Arturo Cirillo e la Scuola Elementare del Teatro guidata da Davide Iodice.
Prime nazionali e aperture di stagione
L’apertura della stagione è prevista per il 22 ottobre al Mercadante con Distance di Tiago Rodrigues, in prima nazionale. Al San Ferdinando, si parte il 6 novembre con Il Medico dei pazzi, omaggio a Eduardo Scarpetta nel centenario della morte, con Gianfelice Imparato protagonista e la regia di Leo Muscato.
Cannito: “Una stagione che tocca l’anima”
“Questa stagione – commenta il presidente Cannito – invita alla condivisione: di storie, idee, emozioni che parlano all’anima. Un viaggio nel cuore della complessità umana, accompagnati da grandi attori e testi straordinari, italiani e internazionali.” Un ringraziamento finale è stato rivolto al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, per il loro sostegno concreto al progetto teatrale.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2025 - 18:42