Napoli – Sarà inaugurata lunedì 19 maggio alle ore 10, presso l’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali 213), la mostra fotografica “Supereroi”, un progetto realizzato dagli operatori della Polizia Postale per raccontare il loro impegno quotidiano contro pedopornografia, adescamento e abusi online sui minori.
Un racconto per immagini che attraversa volti, emozioni e storie di dolore e rinascita. Gli scatti mettono al centro i bambini, vittime inconsapevoli, ma anche gli agenti che li proteggono: donne e uomini che affrontano ogni giorno il lato oscuro del web, tra determinazione e umanità.
La mostra, sostenuta da Terre des Hommes Italia, Coriandoli per Shanti Bhavan Onlus, Italia Eventi Group, Fondazione Banco di Napoli e Corecom Campania, si propone come un’occasione di riflessione e sensibilizzazione civica.
Alle ore 11, al Teatro Trianon Viviani, si terrà un evento speciale dedicato alle scuole. Dopo un concerto dell’orchestra giovanile Sanitansamble, spazio a interventi istituzionali e approfondimenti sui temi della mostra.
Due ulteriori incontri tematici sono in programma all’Archivio Storico: martedì 20 maggio alle 16 e giovedì 22 maggio alle 9:30, con la partecipazione di esperti, operatori del settore e rappresentanti delle istituzioni. Obiettivo: fare rete per proteggere i più piccoli e promuovere una cultura della prevenzione e della consapevolezza digitale.
L’ingresso alla mostra fotografica è gratuito, ed è visitabile fino al 23 maggio.Potrebbe interessarti
Dettagli della Mostra:
Inaugurazione Istituzionale: Lunedì 19 maggio 2025 ore 10:00
Periodo Apertura: 19 - 23 maggio 2025
Luogo: Anchivio Storico, Napoli
Orari Apertura: Dalle 10:00 alle 18:00
Ingresso: Gratuito
Dal martedì 20 a venerdì 23 maggio le mattinate riservate alla visita degli studenti del territorio previa registrazione tramite Ufficio Scolastico Territoriale di Napoli.;
Commenti (1)
La mostra fotografica su supereroi mi pare un idea bella per far riflettere la gente sul problema della pedopornografia e abusi online. È importante che le istituzioni si occupano di questi temi per proteggere i minori. Spero che tanti visitano.