Napoli – Una notte ad alta tensione ha preceduto la sfida scudetto tra Napoli e Cagliari. Poco prima di mezzanotte, un corteo ordinato di oltre 400 scooter, con i clacson a tutto volume, ha raggiunto l’hotel Esedra di Fuorigrotta, dove alloggiano i calciatori sardi.
Circa un migliaio di tifosi azzurri si sono radunati davanti all’albergo, dopo aver percorso via Marconi in formazione compatta. Una volta raggiunto il piazzale antistante il settore ospiti dello stadio Maradona e l’ingresso dell’hotel, i sostenitori partenopei hanno intonato cori incessanti, lanciato fumogeni ed esploso forti botti e petardi.
L’obiettivo dichiarato della “missione” era duplice: da un lato, disturbare il sonno dei giocatori rossoblù in vista della partita decisiva di questa sera (ore 20:45) per l’assegnazione dello scudetto; dall’altro, inviare un chiaro messaggio di “intimidazione” agli avversari, nel tentativo di influenzare psicologicamente l’incontro che potrebbe consegnare il titolo ai partenopei.
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2025 - 07:53