Napoli – Un uomo di 67 anni, originario di Napoli e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato nel pomeriggio di oggi dalla Polizia di Stato per i reati di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’increscioso episodio si è verificato lungo la Via Cristoforo Colombo, a pochi chilometri dal traguardo della sesta tappa del Giro d’Italia, quando era stata lanciata la volata finale.
.Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha improvvisamente attraversato la carreggiata proprio nel momento cruciale del passaggio degli atleti in gara, mettendo seriamente a rischio la loro incolumità. Testimoni oculari riferiscono che il 67enne impugnava un tubo flessibile al momento dell’attraversamento.
La prontezza di riflessi degli agenti della Polizia di Stato, impegnati nei servizi di ordine pubblico predisposti per garantire la sicurezza della manifestazione sportiva, ha evitato conseguenze ben più gravi. Gli agenti sono intervenuti con tempestività, riuscendo a bloccare l’uomo e a impedirgli di proseguire nella sua azione potenzialmente pericolosa.
Il soggetto è stato successivamente identificato e denunciato da personale della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) per i reati di lesioni personali, in riferimento al pericolo creato per i ciclisti, e resistenza a Pubblico Ufficiale, per l’opposizione presumibilmente manifestata durante l’intervento degli agenti.
L’episodio ha destato non poco stupore e preoccupazione tra gli spettatori assiepati lungo il percorso e tra gli addetti ai lavori del Giro d’Italia, evidenziando ancora una volta l’importanza cruciale dei dispositivi di sicurezza e della professionalità delle forze dell’ordine nel garantire il regolare svolgimento di eventi di tale portata. Le indagini sono ora in corso per chiarire ulteriormente i motivi del gesto compiuto dall’uomo.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2025 - 21:54