MUSIC FOR CHANGE – tra i più prestigiosi premi musicali italiani e europei interamente focalizzato sulle tematiche civili e organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie, ha decretato i sette finalisti dopo la chiusura delle Audizioni STAY OR GO, che si è tenuta venerdì 23 e sabato 24 maggio all’Auditorium Guarasci di Cosenza, condotta dalla musicista e cantautrice Giorgieness.
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Le Audizioni sono state un vero e proprio spettacolo
Un pubblico di giovanissimi, insieme a una commissione artistica (Michele Monina – Critico Musicale, Scrittore; Marco Danelli – Editorial & Marketing Partnership Senior Leader di Believe Music Italia; Stefano Amato – Musicista e Compositore (Brunori Sas); Cecilia Cesario – Vocal Coach e Producer; Lucia Monina – Giornalista Musicale), ha scelto i finalisti che hanno subito preso posto nella residenza “Sound Village” (Rende, Parco D’Arte Alt Art), per vivere un’esperienza incredibile di una settimana con i Support Team al fine di realizzare il brano da portare in finale. Con l’ausilio di coach, esperti, producer e autori, realizzeranno i brani che presenteranno per la prima volta al pubblico nella finale del 10 ottobre 2025 presso il Teatro Rendano di Cosenza.
I FINALISTI DI MUSIC FOR CHANGE – 16MA EDIZIONE
Il lavoro di produzione dei finalisti e tutta la programmazione di incontri, esibizioni e panel tematici si concentra su 7 temi cardine: Resistenze E Democrazia, Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza Digitale e Cyber-Risk, Parità Di Genere e Diritti Lgbtq+, Lavoro e Dignità, Migrazione e Popoli, Disuguaglianze E Marginalità Sociale.
Tra i sette finalisti, un collettivo campano:
NO DADA (CITTADINANZA DIGITALE e CYBER RISK):
No Dada è un collettivo musicale nato a Napoli nel 2022, fondato dai musicisti Lorenzo Campese e Marco Maiolino e dalla disegnatrice, illustratrice e visual artist Federica De Simone. Il nome è un affettuoso omaggio al dadaismo, da cui prende in prestito il gusto per il paradosso, la provocazione e il corto circuito di senso, e strizza l’occhio al mondo della controcultura pop, da cui il gruppo attinge a piene mani per poi distruggerla in un tritacarne di suggestioni e inquietudini sul futuro. Tra le ispirazioni e le ossessioni principali del collettivo ci sono i racconti fantascientifici e apocalittici, le colonne sonore, la musica classica di inizio ‘900 e quella di matrice techno-industrial degli anni ’90 e 2000. No Dada si occupa di canzoni, musiche strumentali, immagini, fotografia, illustrazioni e video in animazione digitale che possano in qualche modo evocare un racconto, suggerirlo o lasciarlo immaginare. Il gruppo crea ed elabora produzioni di videoarte, performandole dal vivo durante i concerti. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza immersiva, in grado di accompagnare lo spettatore lungo tutto il viaggio. Il primo album di No Dada, Fossili del futuro (Soundinside Records, 2024), è prodotto da Michele De Finis (Fanali, Epo, Tropico, unòrsominòre) e Caterina Bianco (Fanali, PMS, Tropico, Sula Ventrebianco) e mixato da Antonio Dafe. Il disco è un concept sospeso tra un passato lontanissimo e un futuro terrificante non ancora arrivato. Un album in qualche modo politico, raccontato attraverso le metafore dell’alienazione sociale, del racconto surreale, della violenza urbana e del controllo tecnologico.
Siamo molto contenti ed emozionati di essere in finale e molto curiosi di vivere l’esperienza del Sound Village! Abbiamo già conosciuto gli altri finalisti e finaliste e l’atmosfera è quella di una condivisione e conoscenza spontanea, mai di una competizione. Non vediamo l’ora di lavorare alla nostra nuova musica e di confrontarci l’un l’altro per vedere cosa ne verrà fuori!
Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2025 - 13:30