Roma – Un messaggio choc pubblicato su Instagram ha scosso il panorama politico italiano: “Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola”.
Il post, attribuito a un presunto ex dipendente del Ministero dell’Istruzione, è stato rilanciato da Fratelli d’Italia, suscitando la reazione immediata della premier Giorgia Meloni e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
La presidente del Consiglio ha denunciato l’episodio sui social, definendo il messaggio non come uno scontro politico o un’espressione di rabbia, ma come il frutto di “un clima malato, un odio ideologico” che giustifica persino augurare la morte a un figlio per colpire un genitore.
“Esistono confini che non devono essere superati mai”, ha scritto Meloni, chiamando l’intera classe politica a unirsi contro questa deriva violenta. “Difendere questi confini è una responsabilità che va oltre ogni appartenenza”.
Il ministro Valditara ha promesso un intervento deciso: “Individueremo l’autore di questo gesto vile”, ha dichiarato, annunciando che le autorità stanno già lavorando per identificare il responsabile del messaggio, che fa riferimento alla tragica vicenda di una giovane uccisa ad Afragola.
Alla premier e alla figlia è arrivata la solidarietà bipartisan di tutte le forze politiche. L’episodio riaccende il dibattito sull’odio online e sull’escalation di violenza verbale nei confronti di figure pubbliche e delle loro famiglie, sollevando interrogativi sulla necessità di misure più efficaci per contrastare il fenomeno e tutelare la dignità delle persone coinvolte.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2025 - 17:44
E’ veramente brutto vedere come la politica sta diventando sempre piu’ un luogo dove ci si augura il male per gli altri. Questo messaggio e’ inaccettabile e non rappresenta valori di una societa’ sana. Dobbiamo riflettere.