#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Maggio 2025 - 18:30
20.8 C
Napoli
VII edizione dello Smile Clown Festival: dal 9 all’11 maggio...
Applausi a Piazza san Pietro alla fumata bianca: “Viva il...
IVISIONATICI MUSIC FESTIVAL, le semifinali presso FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI...
Romanzo investigativo, da domani in libreria l’ultima opera di Mauro...
Massa Lubrense in lutto: è morto il sindaco Lorenzo Balducelli
Reddito di cittadinanza: Il Tribunale di Nocera annulla la richiesta...
Avellino, truffano 91enne con la scusa dell’arresto di un parente:...
Pompei, blitz anti-bracconaggio: salvati 24 uccelli protetti
Clamoroso Napoli, scatta l’assalto a De Bruyne: il sogno prende...
Mazzocchi suona la carica: “Scudetto? C’è consapevolezza. Vogliamo scrivere la...
A Santa Maria Capua Vetere arriva “Un giorno in Pretura”
Aggrediscono uomo con cacciavite, scappano e razziano un supermercato: banda...
Pomigliano, dramma sfiorato alla Stellantis: coil precipita nel reparto presse
Dada, il nuovo singolo di Kukla fuori venerdì 9 maggio
Amerigo Vespucci, il ritorno di Corrado Gala: 45 anni dopo...
Il Vesuvio accende i riflettori su Campania Stories 2025: il...
Serie A, Scott McTominay è il miglior giocatore del mese...
Quarta edizione del Festival Internazionale Rotta di Enea culmina con...
Omicidio Tufano, la procuratrice Imperato: “Guerriglia urbana, scene da Far...
Amianto a Pozzuoli, l’INPS condannata a riconoscere i benefici contributivi...
Palazzo Reale di Napoli, i racconti del fuoco per il...
Napoli, movida rumorosa: il Tribunale condanna il Comune a risarcire...
Completata la posa del cavo sottomarino Campania-Sicilia
Che meraviglia, il nuovo singolo di Davide De Marinis
Avellino, scoperti rifiuti speciali stoccati in aree non autorizzate
De Luca: “Bene le sanzioni a chi non ha controllato...
Napoli, Lungomare ostaggio dei rifiuti: scogliera trasformata in discarica e...
Breve storia di come sono diventato normale: presentazione del libro...
Avellino, maxi-sequestro da 8,5 milioni per frode fiscale e riciclaggio
Napoli, omicidio del 15enne Tufano: “Non chiamiamola paranza”,Gratteri: “Azione camorristica...

La Cassazione “scagiona” imprenditore casertano: annullata condanna per appropriazione indebita

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Roma – La Corte Suprema di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna per appropriazione indebita a carico di un imprenditore casertano, accogliendo la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Pasquale Acconcia.

La vicenda giudiziaria, iniziata con una querela per la mancata restituzione di 100.000 euro, si conclude con un’importante vittoria per l’imputato.

Il caso trae origine da un contratto di fornitura di mascherine stipulato durante il periodo pandemico, caratterizzato da una forte domanda e da continue fluttuazioni dei prezzi.

La parte civile aveva versato un acconto di 169.000 euro alla società rappresentata dall’imprenditore, a fronte di una consistente fornitura. Tuttavia, il contratto non andò a buon fine e l’imputato restituì solo 69.000 euro.

La mancata restituzione dei restanti 100.000 euro aveva portato alla condanna dell’imprenditore in primo grado, sentenza poi confermata in appello. L’Avvocato Pasquale Acconcia, sin dalle prime fasi del procedimento, aveva sostenuto che la vicenda rientrasse nell’ambito di un semplice inadempimento contrattuale.

Nel ricorso in Cassazione, la difesa ha eccepito come la Corte d’Appello non avesse adeguatamente valutato la natura civilistica della controversia.

Secondo la tesi difensiva, la somma versata costituiva un acconto sul prezzo di una futura vendita e, in assenza di uno specifico vincolo di destinazione, era entrata a far parte del patrimonio dell’imprenditore, perdendo il carattere di “altruità”. A sostegno di tale argomentazione, era stata citata una precedente sentenza della Cassazione (n. 23783/2021).

La Suprema Corte ha accolto il terzo motivo del ricorso, annullando senza rinvio la sentenza di condanna

. I giudici di legittimità hanno ritenuto che la somma versata dall’imprenditrice non fosse soggetta a un vincolo di destinazione tale da giustificare una condanna per appropriazione indebita. Il denaro, infatti, era divenuto di proprietà dell’imprenditore al momento della ricezione come anticipo, senza alcuna limitazione sul suo utilizzo.

La Cassazione ha chiarito che il reato di appropriazione indebita si configura solo in presenza di un vincolo specifico sulla destinazione del denaro ricevuto, circostanza non riscontrata nel caso in esame. Pertanto, la vicenda è stata derubricata a un possibile illecito civile per inadempimento contrattuale.

Con la sentenza definitiva della Cassazione, la condanna dell’imprenditore casertano è stata annullata e le statuizioni civili revocate, sancendo il suo proscioglimento dalle accuse di appropriazione indebita. Un importante successo per la strategia difensiva dell’Avvocato Pasquale Acconcia.


Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2025 - 22:00

1 commento

  1. L’ articolo parla di una vicenda giuridica che ha portato alla annullazione di una sentenza di condanna. Ma non capisco bene se era giusto o sbagliato il comportamento dell’ imprenditore. Mi sembra che ci siano molte sfumature legali da considerare.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento