Poteva finire molto male la sesta tappa del Giro d’Italia 2025, la “Potenza-Napoli”, quando un uomo ha invaso il percorso a pochi chilometri dal traguardo, mettendo a rischio l’incolumità dei ciclisti lanciati a tutta velocità verso via Cristoforo Colombo.
Protagonista della folle irruzione un 67enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver tranciato il nastro di delimitazione ha fatto irruzione sulla carreggiata brandendo il tubo flessibile di un vecchio erogatore d’aria, estratto da un distributore di carburante in disuso poco distante.Potrebbe interessarti
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I ciclisti lo hanno evitato per pochi centimetri, mentre le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente per bloccarlo prima che potesse provocare danni irreparabili. Il suo gesto, definito “gravemente pericoloso” dagli investigatori, ha determinato l’emissione di un provvedimento di DASPO da parte del Questore di Napoli: per i prossimi due anni, l’uomo non potrà accedere a nessuna manifestazione sportiva.
L’episodio ha suscitato sconcerto e indignazione, soprattutto alla luce dell’intensissimo dispositivo di sicurezza messo in campo per l’arrivo del Giro nel capoluogo campano. Fortunatamente, grazie alla prontezza delle forze dell’ordine, il gesto non ha avuto conseguenze tragiche e la gara ha potuto concludersi regolarmente.
Commenti (1)
L’episodio descritto nell’articolo e molto grave e fa riflettere sul livello di sicurezza durante event come il Giro d’Italia. È importante che si prenda sul serio la sicurezza per evitare situazioni del genere in futuro.