Caserta si prepara a un evento teatrale dal sapore audacemente provocatorio: venerdì 9 maggio, alle ore 21.00, il Teatro Civico 14 ospiterà l’ultimo appuntamento di “Lezioni da palco – Maleparole”, una lezione-spettacolo ideata e interpretata da Marina Cioppa, che non lesina nel tuffarsi nel mondo spinoso e irriverente delle parolacce, trasformandole in un’esplosione di riflessioni culturali.

L’evento

Prodotto dalla Compagnia Vulìe e impreziosito dal disegno luci di Alessandro Benedetti, questo spettacolo mescola teatro e divulgazione in un mix esplosivo, invitando il pubblico a immergersi in un’analisi sfrenata sull’origine, l’evoluzione e il ruolo delle parole proibite nella società. Marina Cioppa guida un viaggio che fonde ricerca linguistica, aneddoti storici e riferimenti letterari, mostrando come queste espressioni volgari non siano solo trasgressione, ma veri e propri detonatori emotivi che attraversano secoli e culture, dalle piazze ai testi di grandi autori.

Un’esplosione di turpiloquio culturale

In scena, lo spettacolo indaga come le “maleparole” svelino codici sociali e tratti profondi dell’identità collettiva, passando da semplici insulti a strumenti per decifrare tabù e emozioni represse. **”Le parolacce raccontano molto più di quello che pensiamo: sono un termometro emotivo e sociale, una chiave per capire come una comunità si relaziona ai propri limiti e tabù. In scena non si ride solo per provocazione, ma per riconoscimento e liberazione”**, afferma Marina Cioppa, promettendo un’esperienza che rompe schemi e tabù per un pubblico in cerca di sorprese irriverenti.