Cronaca Napoli

Napoli, il Prefetto rafforza i controlli a Ponticelli e a Fuorigrotta

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Rafforzamento dei controlli nelle aree a rischio e istituzione di una “zona rossa” nel centro storico di Ponticelli. È quanto emerso dalle due riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presiedute ieri dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, presso il Palazzo del Governo.

Alla presenza del questore, dei comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, dei vertici della Polizia locale e dell’assessore comunale alla Legalità, si è discusso dei recenti episodi di criminalità registrati a Napoli, tra cui la rapina a mano armata ai danni di un gioielliere a Ponticelli e l’inseguimento, a Fuorigrotta, di alcuni soggetti in fuga da un posto di blocco.

In risposta, il prefetto ha disposto un’intensificazione dei servizi di vigilanza e l’avvio di operazioni ad Alto Impatto nelle aree interessate. A Ponticelli, a partire dal 15 maggio, è stata istituita una “zona rossa”: un’ordinanza contingibile e urgente vieta lo stazionamento nei luoghi più critici a chi abbia precedenti per reati gravi e manifesti comportamenti minacciosi o molesti, tali da mettere a rischio l’ordine pubblico.

Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 2 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, mira a contrastare forme di illegalità diffusa e a garantire la libera fruizione degli spazi da parte dei cittadini.

Il prefetto ha inoltre preso parte nei giorni scorsi al Tavolo di Osservazione presso la VI Municipalità, coinvolgendo scuole, istituzioni e realtà del volontariato per promuovere iniziative condivise sul tema della sicurezza e della vivibilità urbana.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 20 Maggio 2025 - 14:37 - A. Carlino

Leggi i commenti

  • L'idea di rafforzare i controlli è buona, ma non so se bastano solo queste misure per risolvere il problema della criminalità. Serve un piano più ampio che coinvolga tutti i cittadini e le istituzioni.

    • Concordo sul fatto che sia necessario un approccio più globale. Le zone rosse possono aiutare, ma è fondamentale anche lavorare sulla prevenzione e sull'educazione delle persone per evitare futuri problemi.

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A. Carlino