Si è svolto ieri, presso la Libreria Ubik di Benevento, l’evento “I Volenterosi della Cultura”, un appuntamento ad alto valore simbolico organizzato dagli studenti della classe 5IA dell’Istituto Tecnico Industriale “Lucarelli”. I ragazzi, vincitori del primo premio nazionale nel concorso “Costruire la Fiducia” con il progetto Civitas Meet, hanno deciso di investire il premio in denaro – 500 euro – per acquistare libri da destinare a figure e realtà impegnate nella diffusione della cultura nel Sannio.
Contenuti
Un gesto che semina fiducia
Libri donati a chi ogni giorno promuove la cultura nel territorio
La donazione è andata oltre il semplice valore materiale. Gli studenti hanno compiuto un vero atto di fiducia nei confronti di una rete di “volenterosi” – cittadini, enti, associazioni e istituzioni – che ogni giorno lavorano per costruire un Sannio più consapevole, inclusivo e innovativo. L’iniziativa rientra nella visione di Sannio Valley, che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso cultura, tecnologia e coesione sociale.
Letture per il futuro
Intelligenza artificiale, etica e tecnologia i temi scelti per i volumi donati
I libri selezionati toccano temi attuali e cruciali come l’intelligenza artificiale, la tecnologia e l’etica umanistica. Volumi pensati per alimentare il dibattito e stimolare il pensiero critico nei contesti educativi, culturali e imprenditoriali locali. La consegna simbolica è avvenuta davanti a una platea rappresentativa del tessuto vitale del territorio.
I destinatari della cultura condivisa
Riconoscimenti a scuola, istituzioni, università e mondo imprenditoriale
Tra i destinatari della donazione:
Gli autori di Civitas Meet: Umberto Ciancarelli, Francesco Ciotta, Andrea De Rosa, Daniele Feleppa, Stefano Figliola, Antonio Fraola e Cosimo Vitale, giovani eccellenze del territorio.
L’ITI Lucarelli, rappresentato dal dirigente scolastico Giovanni Marro, per il suo impegno nella formazione scientifica e critica degli studenti.
Il Comune di Benevento, con il sindaco Clemente Mastella e altri rappresentanti istituzionali, per il contributo alla crescita di una cittadinanza attiva.
Il mondo della scuola e dell’università, con docenti come Letizia Rumolo, Marzia Barricella, Giovanni Liberto e altri, per il ruolo fondamentale nell’educazione ai nuovi saperi.
Rappresentanti del terzo settore e dell’imprenditoria etica, tra cui Ettore Rossi, Fabrizio D’Aloia, Michele Zullo, Vincenzo Caporaso, Felice Presta e altri attori del cambiamento.
Il sapere che genera cambiamento
Il messaggio dell’evento: la cultura è un bene da condividere
“La cultura non è solo un patrimonio da conservare, ma un bene da moltiplicare”: è questo il messaggio lanciato dall’evento. Il professore Carlo Mazzone, docente del Lucarelli e moderatore dell’incontro, ha sottolineato il valore trasformativo del sapere: “Perché il sapere condiviso è il vero motore del cambiamento. E perché amiamo profondamente la vita, la cultura e il nostro splendido territorio.”
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2025 - 18:21