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Gli stupidi e i furfanti di Salvatore Toscano è tra i finalisti del Premio Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia

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Il romanzo Gli stupidi e i furfanti di Salvatore Toscano, edito da Baldini\&Castoldi, è tra i sei finalisti della quarta edizione del Premio di narrativa “Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia”. Il riconoscimento, tra i più significativi nel panorama letterario italiano dedicato al racconto delle relazioni familiari, conferma l’interesse crescente verso opere capaci di indagare l’intimità dei legami affettivi.

Un romanzo di memorie e silenzi

Nel libro, il protagonista si ritrova a fare i conti con il passato alla morte del padre. L’autore intreccia con delicatezza ricordi e rimpianti, costruendo una narrazione che affiora lentamente dal silenzio. La storia si dipana come un lungo monologo emotivo, attraversando l’infanzia e l’età adulta con uno sguardo sospeso tra nostalgia e verità taciute.

Un premio che racconta la famiglia

Il Premio “Pontremoli” conferma anche quest’anno la sua missione: esplorare, attraverso la narrativa, le dinamiche familiari in tutte le loro forme. Ogni opera finalista interpreta il tema con stile e sensibilità propri, offrendo al lettore uno specchio variegato delle emozioni e delle relazioni che animano la vita familiare.

Una giuria d’eccezione per una selezione di qualità

La sestina finalista è stata scelta da una giuria composta da esponenti del mondo letterario, accademico e culturale, sotto la presidenza del giornalista e docente universitario Francesco Giorgino.

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Le opere selezionate si distinguono per autenticità, profondità e capacità di evocare le complessità del vissuto familiare.

Narrativa come strumento di esplorazione

“Questi sei libri testimoniano quanto la narrativa sia ancora uno strumento potente per esplorare i legami più intimi”, afferma Nino Sutera, coordinatore del Premio. “La famiglia viene raccontata nei suoi volti molteplici: tra appartenenza e distanza, fragilità e speranza, complessità e bellezza”.

La famiglia al centro della società e della cultura

Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, sottolinea il valore culturale e sociale dell’iniziativa: “Attraverso queste storie possiamo riflettere su ciò che significa essere famiglia oggi. È un viaggio letterario che parla a tutti, restituendo la ricchezza di un universo umano che ci riguarda da vicino”.

Incontri e dialoghi pubblici nei prossimi mesi

I sei romanzi finalisti saranno protagonisti di incontri, presentazioni e momenti di confronto in varie città italiane. Un’occasione per alimentare il dibattito sul ruolo della famiglia nella società contemporanea e per promuovere la lettura come strumento di comprensione, empatia e coesione.

Articolo pubblicato il 22 Maggio 2025 - 16:42 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

L’articolo sul romanzo Gli stupidi e i furfanti è interessante, ma sembra un po’ confuso in certi punti. I temi trattati sono importanti, ma ci vorrebbe una maggiore chiarezza nel descrivere i personaggi e la loro evoluzione. La giuria sembra avere una buona selezione.

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