Tre persone originarie del Rione Traiano a Napoli sono state arrestate e poste agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato in abitazione. Gli episodi contestati risalgono al 31 gennaio 2023, a Torre del Greco, e al 17 febbraio successivo, a Castellammare di Stabia.
In entrambe le circostanze, gli indagati si sarebbero introdotti in case private utilizzando tecniche di effrazione sofisticate, come le cosiddette “chiavi bulgare”, capaci di aprire le serrature senza segni evidenti di scasso.
Nel primo colpo, a Torre del Greco, i ladri si sarebbero impossessati di 1.000 euro in contanti e di gioielli per un valore di circa 3.000 euro. Nel secondo episodio, a Castellammare, sono stati sottratti monili in oro, orologi di pregio e borse firmate.
Le indagini sono state condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Torre del Greco, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Fondamentale si è rivelato l’analisi delle immagini di videosorveglianza che ha permesso di individuare le targhe delle auto usate dai ladri.
Il pedinamento delle vetture ha condotto gli investigatori a Castellammare di Stabia, dove due soggetti sono stati sorpresi all’uscita di un palazzo con la refurtiva in mano e arrestati in flagranza. Altri due complici sono riusciti a fuggire sui binari della Circumvesuviana.
Le successive perquisizioni hanno consentito di recuperare gli indumenti usati durante i furti e di raccogliere ulteriori elementi utili all’identificazione dei restanti complici, uno dei quali coinvolto nel furto avvenuto a Torre del Greco.
I tre soggetti, identificati e arrestati, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2025 - 15:02