La Campania detiene un triste record: è la regione con la più alta percentuale di fumatori (29% degli adulti tra 18 e 69 anni, contro il 24,5% della media nazionale) e la più sedentaria, con il 48,2% della popolazione inattiva fisicamente.
A ciò si aggiunge un preoccupante 50,2% di cittadini in eccesso ponderale (38,8% in sovrappeso, 11,4% obesi). I dati, diffusi da Aiom, Fondazione Airc, Fondazione Aiom e Sirm, evidenziano il fumo come principale causa di tumori polmonari (9 diagnosi su 10) e di altre 27 patologie, tra cui malattie cardiovascolari e respiratorie.
Ogni anno, in Campania si registrano oltre 33mila nuovi casi di tumore, con colon-retto, polmone e mammella tra i più frequenti. L’adesione agli screening oncologici resta bassa: solo il 20,3% esegue il test per il tumore del colon-retto, il 27,8% per il collo dell’utero e il 33,6% per la mammella.
Per contrastare l’emergenza, la campagna #SOStenereSSN propone un aumento di 5 euro sul prezzo delle sigarette, destinando i fondi al Servizio Sanitario Nazionale.
Dal 13 al 16 maggio, il Tour Mediterraneo Vespucci fa tappa a Napoli (Villaggio IN Italia, Stazione Marittima – Molo Beverello), con oncologi e volontari che offriranno consigli e materiale informativo sulla prevenzione.
Intanto, la Rete Oncologica Campana garantisce percorsi di cura uniformi, mentre si punta sulla tac a basso dosaggio per la diagnosi precoce del tumore polmonare, capace di ridurre la mortalità del 20% nei forti fumatori.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2025 - 14:27