Roma – “Uno scudetto bellissimo perché inaspettato: nessuno ci credeva, nemmeno noi addetti ai lavori”. Bruno Giordano, storico bomber del Napoli e della Lazio, oggi commentatore sportivo, non nasconde l’entusiasmo per il quarto titolo conquistato dagli azzurri sotto la guida di Antonio Conte.
Il miracolo Conte: da un inizio disastroso al trionfo
“Lo scorso anno il Napoli era decimo a -41 dall’Inter, e questa stagione è iniziata con un 3-0 subito dal Verona – racconta Giordano – Ma Conte ha compiuto un lavoro straordinario. Sono felice per lui e per la squadra, che ha saputo ribaltare ogni pronostico”.
Paragonando questo successo al primo scudetto del 1987, quello della coppia Maradona-Giordano, l’ex attaccante sottolinea le differenze:
Allora “Eravamo impreparati a vincere, vivevamo di emozioni contrastanti”;
Oggi “Il Napoli è un club strutturato, abituato al successo dopo gli ultimi trionfi”.
Il ricordo del 1987: “Con Maradona fu una rivoluzione”
Giordano ripercorre gli anni che portarono al primo titolo:
1984: L’arrivo di Maradona, ma l’ottavo posto in campionato;
1985: Con Pecci e Garella, il Napoli chiuse terzo;
1986-87: “La stagione perfetta, quando scrivemmo la storia”.
La Lazio e il contributo al trionfo azzurro
Da ex bandiera biancoceleste, Giordano non dimentica il ruolo della Lazio in questo sciondo:
La doppietta di Pedro all’Inter, con il coro “Pedro Pedro Pè” diventato virale a Napoli;
Un gemellaggio? “Sarebbe bello unire queste due tifoserie così appassionate”.
Inzaghi e il crollo dell’Inter: “Conte non ha sbagliato nulla”
Alla domanda sul possibile “regalo” dell’Inter, Giordano è netto:
“Spiace per Simone, ma il merito è tutto di Conte: partita dopo partita, ha costruito un gruppo vincente. E pensare che solo un anno fa molti giocatori volevano lasciare Napoli…”.
Un trionfo che sa di leggenda, insomma, che unisce passato e presente. E mentre la città esulta, Giordano sorride: “Questo scudetto è la prova che nel calcio, con la giusta mentalità, tutto è possibile”.
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Trovo che il scudetto del Napoli sia un grande successo, ma non sono del tutto d'accordo con Giordano. La squadra ha fatto bene, ma non possiamo dimenticare le difficoltà iniziali. Conte ha fatto un buon lavoro, pero ci sono stati momenti critici.