Parole pesanti, senza freni, quelle di Roberto Boninsegna all’indirizzo di Simone Inzaghi. L’ex bomber dell’Inter, premiato oggi con la Rosa Camuna 2025 per la carriera sportiva, non risparmia critiche all’attuale tecnico nerazzurro, al quale imputa colpe gravi: “Ultimamente non mi è piaciuto. Ha fatto vincere uno scudetto al Milan, e un altro al Napoli, perché all’88esimo contro la Lazio avevamo praticamente vinto il campionato”.
Un’accusa diretta, che arriva a poche ore dalla finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. “Sarà una partita difficile, ma lo sarà anche per loro”, ha detto Boninsegna, mantenendo viva la speranza per la sua Inter. “Il cuore è nerazzurro e logicamente spero che vinca l’Inter”, ha aggiunto, ricordando con amarezza quel pareggio agguantato sul 2-2, che aprì la strada al sorpasso del Napoli, giudicato da lui immeritato.
Non si ferma qui l’affondo dell’ex attaccante: “Non so se Inzaghi rimarrà all’Inter, ha delle richieste e da come si è comportato quest’ultimo anno forse è meglio che vada in un’altra squadra”. Una dichiarazione che suona come una sentenza, proprio nel giorno in cui Boninsegna riceve un riconoscimento alla carriera. L’ex campione non fa sconti e manda un messaggio forte alla società, mentre i riflettori sono tutti puntati sull’ultima grande sfida europea della stagione.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2025 - 18:55