Avellino – Avevano messo in scena una delle truffe più subdole, puntando sulla fragilità e sull’amore familiare di una donna di 91 anni. Due uomini residenti a Napoli si erano fatti consegnare oltre duemila euro con il pretesto che un familiare della vittima si trovasse trattenuto nella caserma dei carabinieri e rischiasse l’arresto. Una messinscena studiata nei dettagli, culminata con l’arrivo sotto casa della vittima per ritirare personalmente il denaro.
Ma il piano è crollato in fretta. Gli agenti della Squadra Mobile di Avellino sono riusciti a rintracciarli e arrestarli in tempi record, restituendo l’intera somma all’anziana. Con loro anche una terza complice, una ragazza minorenne, denunciata a piede libero e affidata ai genitori.
I due uomini sono stati sottoposti a rito direttissimo: il tribunale li ha riconosciuti colpevoli di truffa aggravata e condannati a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, più 400 euro di multa ciascuno. Ma non solo: per entrambi è scattato l’ordine di lasciare immediatamente Avellino e il divieto di rientrarvi per i prossimi quattro anni.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2025 - 16:39