Avellino – Un dispiegamento di 50 pattuglie tra Carabinieri, Forestali e Ispettorato del Lavoro ha messo sotto torchio l’Irpinia nell’ultima settimana, in una serie di controlli mirati a reati ambientali e sfruttamento del lavoro nero.
L’operazione, coordinata dalla Compagnia di Mirabella Eclano e frutto di un’intesa con la Procura, ha portato a sanzioni pesanti, un arresto e segnalazioni.
Rifiuti fuori controllo a Fontanarosa
I Carabinieri della stazione locale e il Nucleo Forestale hanno scoperto un’azienda senza registro di carico e scarico rifiuti. Il legale rappresentante è stato sanzionato.
Cantiere abusivo a Gesualdo.
Nel mirino un committente di origini marocchine: due lavoratori in nero e violazioni alla sicurezza (mancanza di dispositivi protettivi, impalcature non a norma). Multe per oltre 50mila euro e deferimento alla Procura.
Spettacolo non autorizzato nella Valle del Calore
Un bar ha organizzato un concerto senza permessi: il titolare è stato denunciato.
Operazione a 360 gradi
L’attività ha coinvolto anche il contrasto alla piccola criminalità:
Arrestato un 30enne di Gesualdo già sotto misura cautelare per droga, sorpreso a violare ripetutamente le prescrizioni;
Segnalato un 17enne di Taurasi con marijuana;
Allontanato un 38enne napoletano, proposto per foglio di via obbligatorio dopo essere stato trovato senza giustificazioni nel parcheggio di un centro commerciale.
La priorità: ambiente e legalità
«Questa azione dimostra che il territorio non è terra di nessuno», sottolinea il Comando Provinciale. L’obiettivo è chiaro: preservare biodiversità e diritti dei lavoratori, colpendo chi inquina o sfrutta il sommerso.
Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2025 - 15:05
E’ interessante vedere come le forze dell’ordine stanno facendo controlli per il ambiente e il lavoro nero. Pero, spero che queste operazioni siano continuative e non solo una cosa temporanea, cosi si può veramente fare un cambiamento.
Non sono sicura se queste misure siano sufficienti per fermare il problema del lavoro nero. Ci vorrebbero piu risorse e attenzione da parte di tutti, non solo della polizia.
Le multe sono alte, ma è importante che i datori di lavoro rispettino le leggi. Speriamo che la situazione migliori e che ci siano meno abusi in futuro.