Una domenica all’insegna del sole e di temperature quasi estive sta per interessare gran parte della penisola, ma si tratterà di una breve parentesi. Già dalla prossima settimana, infatti, una nuova perturbazione atlantica è pronta a riportare il maltempo, soprattutto al Centro-Nord.
Secondo le previsioni dei meteorologi la giornata di domenica sarà caratterizzata dalla decisa rimonta dell’anticiclone africano. Questa massa d’aria calda, proveniente direttamente dal Sahara, garantirà stabilità atmosferica e tanto sole su gran parte delle regioni italiane.
Le temperature sono previste in sensibile aumento, con punte che potranno raggiungere i 25-26°C, in particolare sulle pianure del Nord, al Centro e sulle isole maggiori, dove localmente si potranno sfiorare i 28°C.
Tuttavia, nel corso del pomeriggio, si prevede un aumento dell’instabilità sui rilievi, con la possibilità di isolati e veloci acquazzoni sulle Alpi centro-orientali (con possibili sconfinamenti verso le pianure del Friuli Venezia Giulia) e sull’Appennino centrale (tra Marche, Abruzzo e Lazio).
La fase di bel tempo proseguirà anche nella giornata di lunedì 19 maggio, quando l’anticiclone africano intensificherà ulteriormente la sua azione. Proprio all’inizio della settimana si registrerà il culmine di questa anticipata ondata di calore, con temperature massime che potranno toccare i 27-28°C, specialmente al Centro-Nord e in Sardegna, valori più tipici della metà di giugno.
Ma questa parentesi estiva sarà di breve durata. Già a partire da martedì 20 maggio, una nuova perturbazione atlantica si avvicinerà all’Italia, portando un peggioramento del tempo soprattutto sulle regioni del Centro-Nord. A causa della notevole energia potenziale presente nell’atmosfera (alti tassi di umidità nei bassi strati) e dello scontro tra masse d’aria diverse, non si escludono fenomeni intensi come grandinate e nubifragi, che potrebbero persistere almeno fino a venerdì.
Situazione diversa al Sud e sulle isole maggiori, dove l’alta pressione africana dovrebbe riuscire a fare da scudo, garantendo una maggiore stabilità atmosferica con più sole e temperature al di sopra delle medie stagionali.
Dopo una primavera caratterizzata da frequenti episodi di maltempo, l’Italia si appresta a vivere un breve assaggio d’estate prima di essere nuovamente interessata dall’instabilità atlantica.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2025 - 09:33