Roma – Phishing e smishing in aumento, con messaggi fraudolenti che utilizzano il nome dell’INPS per sottrarre dati personali e finanziari. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale lancia un allarme ufficiale per mettere in guardia i cittadini dalle truffe digitali che circolano via SMS ed e-mail.
Come agiscono i truffatori?
I messaggi ingannevoli, apparentemente inviati dall’INPS, invitano a cliccare su link fasulli con scuse come:
“Verifica i tuoi dati per continuare a ricevere le prestazioni”
“Hai diritto a un rimborso, clicca qui”
“Conferma le tue credenziali per evitare sospensioni”
Attenzione: si tratta di una trappola. Se inserisci i tuoi dati su questi siti, i criminali potrebbero:
Richiedere prestiti a tuo nome
Aprire conti correnti fraudolenti
Dirottare pagamenti di pensioni e bonus
Attivare credenziali SPID senza il tuo consenso
Accedere a servizi pubblici impersonandoti
Come riconoscere le truffe?
L’INPS ricorda che:
NON invia mai e-mail o SMS con link per confermare dati o rimborsi
Le uniche e-mail con link sono quelle per sondaggi sulla soddisfazione, ma mai con richieste di dati bancari
L’unico sito ufficiale è www.inps.it – controllare sempre che l’URL termini con “.inps.it”(attenzione a domini falsi come insp.it, ipns.it, inpis.it)
Cosa fare se si riceve un messaggio sospetto?
Non cliccare sul link
Segnalare subito la truffa all’INPS tramite i canali ufficiali
Consultare il vademecum anti-frodi sul sito istituzionale per esempi e consigli
“Diffidate di qualsiasi richiesta anomala”, avverte l’Istituto. La prevenzione è l’arma migliore per evitare di finire nella rete dei cybercriminali.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2025 - 20:37