Il Teatro Cimarosa di Aversa si prepara ad ospitare un evento speciale il 2 aprile in occasione della “Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo”. L’evento, intitolato “Il mio mondo a colori”, è un musical scritto e diretto da Cristina Galiero. Questa manifestazione è pensata per essere una celebrazione della diversità, utilizzando arte e musica per affrontare il tema dell’inclusione sociale attraverso esibizioni corali e coreografiche.
Durante l’atto finale, verrà presentato il brano inedito intitolato “Il mio mondo a colori”, creato appositamente da Cristina Galiero. Questo pezzo, prodotto da Unisound APS e arrangiato da Daniele Piccirillo, vede la collaborazione di Christian Iodice alla chitarra. La canzone sarà eseguita da giovani artisti con e senza disabilità e culminerà con la performance del rapper Emanuele Pascale, arricchendo il messaggio di accoglienza e speranza.
Cristina Galiero
Rarrǝca Book Festival: quando una giovane casa editrice diventa visione
7 Luglio 2025 - 09:47
Cristina Galiero, professionista nel panorama musicale, è una cantante, autrice e insegnante di tecnica vocale. Formata presso il Conservatorio San Pietro a Majella e il Conservatorio di Benevento, ha perfezionato la sua specializzazione in Vocologia Artistica all’Università di Bologna. Il suo metodo “Body Singing” integra tecniche vocali e fisiche. Galiero ha un’ampia esperienza nel jazz, nella musica classica napoletana e nella sperimentazione musicale, collaborando con importanti artisti e partecipando a festival nazionali e internazionali. Ha esplorato anche il teatro musicale, affrontando temi sociali come l’inclusione. Tra le sue opere si ricordano l’album “Gente distratta” del 2020 e il brano “Spero”, inciso durante la pandemia. Attualmente è direttrice artistica presso Unisound APS, dove continua a promuovere progetti che coniugano arte e inclusione, sottolineando la musica come veicolo di comunicazione universale.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2025 - 12:37
L’eventto il 2 aprill è molto interessante ma spero che sia ben organizzato perche ci sono molti giovani che meritano di vedere queste cose. La musica e l’arte possono aiutare tanto in inclusione sociale.