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Strage in discoteca a Santo Domingo, sale a 218 il bilancio dei morti. Tra le vittime anche due italiani

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Una tragedia immane che ha sconvolto la Repubblica Dominicana: è salito ad almeno 218 il numero di persone che hanno perso la vita nel crollo del tetto della discoteca Jet Set, uno dei locali notturni più frequentati di Santo Domingo. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato confermato dal direttore del Centro Operazioni d’Emergenza, Juan Manuel Mendez, durante un drammatico aggiornamento stampa.

"Con grande rammarico, possiamo confermare che ci sono 218 morti", ha dichiarato Mendez, aggiungendo che sono state tratte in salvo 189 persone, molte delle quali in condizioni critiche. Il crollo è avvenuto nelle prime ore di martedì, quando la pista era gremita di clienti. In un attimo, il tetto ha ceduto, trasformando la notte di festa in una trappola mortale.

Le operazioni di soccorso continuano senza sosta, con le autorità impegnate a scavare tra le macerie alla ricerca di eventuali superstiti.

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Nel frattempo, si indaga per chiarire le responsabilità dietro un disastro che ha lasciato un’intera nazione sotto shock. Le prime ipotesi parlano di carenze strutturali, ma al momento nessuna versione è ufficiale.

Tra le vittime ci sono anche due cittadini italiani. Una di loro è una donna dominicana con doppia cittadinanza, l’altro è Luca Massimo Iemolo, 49enne originario di Catania e chef del rinomato Sarah Restaurant nella capitale dominicana. A ricordarlo con commozione sono i suoi colleghi, che lo descrivono come “un professionista appassionato, che viveva il mestiere con amore e rispetto. Il suo impegno in cucina, l'amore per i sapori e il suo spirito di squadra erano la sua firma”.

Un’eredità umana e culinaria che – assicurano – continuerà a vivere nei piatti e nei cuori di chi lo ha conosciuto. Iemolo aveva anche un passato segnato da vicende giudiziarie: nel 2018 era stato arrestato all’aeroporto di Catania Fontanarossa, di ritorno dalla Turchia, su un ordine di carcerazione per una condanna a 16 mesi per associazione a delinquere. Un frammento di vita che non cancella però il dolore per una scomparsa tragica e improvvisa.

Articolo pubblicato il 10 Aprile 2025 - 14:26 - Federica Annunziata

Commenti (1)

E’ una tragedia immane veramente, ma io non capisco come mai ci sono stati cosi tanti morti in un locale che doveva essere sicuro. Spero che le autorita trovino risposte e che i responsabili vengano puniti per questo disastro. È inaccettabile.

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