AGGIORNAMENTO : 17 Dicembre 2025 - 22:26
9.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 17 Dicembre 2025 - 22:26
9.7 C
Napoli

Sorrento, spiaggia bloccata ai non residenti: polemiche sul "mare privato"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Sorrento – Un cancello sbarrato e un lucchetto a segnare il confine tra chi può e chi non può. La spiaggia di San Francesco, a Sorrento, è off-limits per i non residenti, almeno stando alle immagini che hanno scatenato la protesta del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

PUBBLICITA

"Una scelta che non condividiamo per nulla", tuona Borrelli, dopo aver ricevuto le foto di cittadini indignati. "Se è giusto tutelare i residenti, è altrettanto giusto garantire a tutti il diritto di godere del mare".

La delibera del Comune, firmata il 14 aprile, riserva infatti l’accesso alla spiaggia solo ai sorrentini, escludendo turisti e visitatori.

Ma è davvero legale? E soprattutto: dove potranno andare i non residenti? Borrelli chiede chiarimenti al sindaco: "Ci aspettiamo una risposta. Almeno ci dicano se ci sono altre spiagge pubbliche accessibili".

Tra esigenze locali e diritto alla balneazione

Il caso riapre il dibattito su spiagge libere vs. gestione comunale. Da un lato, c’è chi difende la necessità di proteggere i residenti dall’assalto turistico; dall’altro, chi grida alla privatizzazione di fatto del demanio marittimo.

Intanto, il lucchetto resta al suo posto, e il mare di Sorrento – almeno quel tratto – per ora è solo per pochi.


Fonte Verificata

Commenti (1)

E’ una situazione complicata, perche io penso che tutti dovrebbero avere diritto di andare alla spiaggia. I residenti hanno bisogno di protezione ma i turisti portano anche soldi all’economia locale. Sarebbe giusto trovare un equilibrio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA

Le notizie di Oggi

Nessun articolo pubblicato oggi.

PUBBLICITA

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
PUBBLICITA
Ad is loading…