Negli ultimi anni, l’interesse per la ristrutturazione degli immobili è cresciuto notevolmente. Che si tratti di migliorare il comfort della propria abitazione, aumentare il valore dell’immobile o ridurre i consumi energetici, sempre più persone stanno valutando lavori di rinnovamento.
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Tuttavia, tra rincari delle materie prime, cambiamenti nei bonus fiscali e incertezze del mercato, la domanda è lecita: ristrutturare conviene davvero?
Quanto costa ristrutturare casa nel 2025
Il costo di una ristrutturazione può variare sensibilmente in base alla tipologia degli interventi, alla zona in cui si trova l’immobile e alla qualità dei materiali utilizzati.
Ecco alcune stime indicative per il 2025:
- ristrutturazione leggera (tinteggiatura, pavimenti, infissi): 400–600 €/mq
- ristrutturazione completa (impianti, bagno, cucina, ridistribuzione degli spazi): 800–1.200 €/mq
- riqualificazione energetica (isolamento, impianti green): 1.000–1.500 €/mq
A tali costi vanno aggiunte le parcelle dei professionisti (architetto, tecnico, direttore lavori) e gli oneri burocratici. Per un appartamento di 80 mq, la ristrutturazione ha un costo minimo di 64.000 €, un costo medio di 91.000 € e un costo massimo di 141.000. La chiave è sempre richiedere più preventivi dettagliati e confrontare le voci una per una.
I bonus e le agevolazioni disponibili
Nonostante la fine del Superbonus al 110%, restano ancora agevolazioni interessanti per chi decide di ristrutturare:
- Bonus Ristrutturazione: detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 € per unità immobiliare. Recuperabile in 10 anni;
- Ecobonus: detrazione del 50% per le prime case e del 36% per le altre da ripartire in 10 rate annuali di pari importo (nel 2025 sono state escluse dal bonus le caldaie a gas);
- Sismabonus: detrazioni fino all’85% per interventi su edifici in zone a rischio sismico;
- Bonus mobili ed elettrodomestici: detrazione del 50% su spese fino a 5.000 €, se collegati a una ristrutturazione ammessa.
La modalità dello sconto in fattura e della cessione del credito è stata fortemente ridotta, quindi oggi è fondamentale pianificare con attenzione l’investimento e considerare che il rimborso arriverà in forma di detrazione IRPEF.
Chi desidera rinnovare il proprio immobile, al di là che possa accedere ai bonus o meno, può usufruire di diverse tipologie di finanziamento. I prestiti per la ristrutturazione della casa offerti da Compass rappresentano una soluzione pratica per realizzare velocemente interventi utili ad aumentare il valore e il comfort dell’abitazione.
Quando la ristrutturazione conviene davvero
Ristrutturare casa può essere un’ottima scelta, ma solo in presenza di obiettivi chiari.
Una casa ristrutturata può valere anche il 20–30% in più, soprattutto se si migliorano cucina e bagno o si passa a una classe energetica superiore. Con l’installazione di nuovi impianti e l’isolamento termico, inoltre, si possono ottenere risparmi fino al 40% sulle bollette.
Infine, ristrutturare casa può essere utile per prepararsi alla vendita o all’affitto: un appartamento moderno, funzionale ed efficiente si vende più velocemente e a un prezzo più alto. Nel caso dell’affitto, consente invece di incrementare il canone mensile.
Consigli pratici per orientarsi
Prima di iniziare una ristrutturazione è dunque fondamentale avere le idee chiare sugli obiettivi e sul budget a disposizione. Il primo passo è rivolgersi a un professionista (architetto, geometra o impresa edile) per una consulenza iniziale e un sopralluogo tecnico. Richiedere più preventivi dettagliati aiuta a confrontare prezzi e soluzioni, evitando sorprese.
È importante anche informarsi su permessi, pratiche e tempistiche, che variano in base alla portata degli interventi. Infine, è fondamentale evitare i lavori “fai da te” o non autorizzati: potrebbero causare problemi legali e svalutare l’immobile. Una buona pianificazione è il segreto per ottenere un risultato duraturo e conveniente.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 12:12