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Pedinamenti notturni e minacce di morte: scatta il divieto d’avvicinamento con braccialetto elettronico

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Non accettava la fine della storia e si è trasformato in un’ombra minacciosa. Pedinamenti notturni, controllo ossessivo degli spostamenti e infine la frase che ha fatto scattare l’allarme: «Se ti trovo con un altro, ti ammazzo».

I carabinieri di Piedimonte San Germano hanno messo fine al incubo di una donna, notificando al suo ex convivente – un 56enne originario della Campania, residente nel Cassinate – un divieto di avvicinamento emesso dal Gip di ca. L’uomo, padre dei suoi due figli, è accusato di atti persecutori e da oggi dovrà tenersi a almeno 500 metri di distanza da lei e dai luoghi che frequenta.

Ma non basta.

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Per garantire il rispetto del provvedimento, gli è stato applicato il braccialetto elettronico, che segnalerà ogni sua movimentazione sospetta.

La relazione era finita da tempo, ma lui non ha mai digerito il distacco. Negli ultimi mesi aveva intensificato i controlli, seguendola di notte, spiando i suoi spostamenti e le sue nuove frequentazioni. Fino alla minaccia esplicita, quella che ha convinto la donna a denunciare tutto.

Oltre al divieto di avvicinamento, il giudice ha imposto all’uomo di non comunicare con la vittima in alcun modo: niente messaggi, chiamate o approcci indiretti. Una misura necessaria dopo mesi di vessazioni.

Articolo pubblicato il 10 Aprile 2025 - 19:32 - A. Carlino

Commenti (1)

La situazion è molto seria e fa riflettere su come certi comportamenti possano sfuggire di mano. È importante che le vittime si sentano sicure e supportate dalle autorità, ma non sempre è facile chiedere aiuto in tali circostanze.

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