In occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta, il Parco Archeologico di Ercolano sta per scatenare un caos di antiche meraviglie, invitando i curiosi a tuffarsi in un mix esplosivo di storia e cultura che non lesina su dettagli scandalosamente ben conservati – perché chi l’avrebbe detto che i resti di un’eruzione vulcanica potessero trasformare una gita in un evento da non perdere?
Punti Chiave Articolo
Mostre Imperdibili
Presso Villa Campolieto, i visitatori potranno sbirciare in una mostra che smonta senza pietà le abitudini alimentari degli antichi ercolanesi, con un’esibizione che esalta i rituali conviviali e le testimonianze materiali della cultura del cibo nel mondo romano – preparatevi a scoprire che i banchetti dell’antichità erano tutt’altro che dietetici! All’Antiquarium, invece, un’esplosione di reperti lignei sfuggiti miracolosamente all’eruzione del 79 d.C. promette di stupire con la loro conservazione perfetta, un vero schiaffo alla decomposizione moderna.
Riaperture Storiche
Nella città antica, si aprono finalmente le Case del Colonnato tuscanico e del Sacello di legno, rimaste chiuse per oltre vent’anni, insieme al riallestimento della stanza del custode nel Sacello degli Augustali – un’opportunità sensazionale per esplorare questi tesori dimenticati, che tornano a far parlare di sé come se l’eruzione fosse ieri.
Esplora con Tecnologia
Per rendere l’esperienza ancora più irriverente, c’è la nuova App Ercolano digitale, scaricabile gratuitamente e disponibile in 9 lingue, con itinerari tematici che guidano i visitatori attraverso il sito. Il Parco sarà aperto come al solito domenica 20 e lunedì 21 aprile; per dettagli su biglietti e orari, consultate il sito ufficiale: www.ercolano.cultura.gov.it. Vi aspetta un Pasqua da brividi tra le rovine di uno dei siti archeologici più chiacchierati al mondo!
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 17:07