Nel cuore pulsante di Napoli, tra i vicoli colmi di turisti e appassionati di presepi, spicca una nuova protagonista: la statuetta di Papa Francesco.
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A San Gregorio Armeno, la celebre “via dei pastori”, l’omaggio del maestro artigiano Genny Di Virgilio sta attirando l’attenzione di napoletani e visitatori da tutta Italia.
Da ieri, tra le vetrine affollate di personaggi del presepe classico e contemporaneo, campeggia un piccolo cartello con scritto “Ciao Papa Francesco”. Accanto, le tre versioni della statuina del pontefice – piccola, media e grande – vendute a partire da 15 euro.
Un tributo che, in poche ore, è diventato una delle attrazioni più richieste, superando perfino gli “intoccabili” come Diego Armando Maradona e i protagonisti dell’attualità sportiva, su tutti l’allenatore Antonio Conte.
“Papa Francesco era molto richiesto già prima della sua morte, che ci ha colti tutti di sorpresa”, racconta Di Virgilio, circondato da curiosi che scattano foto e osservano con emozione le miniature del Pontefice.
Il maestro Genny Di Virgilio: “Mi disse: ‘Mi hai fatto più magro’”
“Lo incontrai in udienza privata a Roma e gli consegnai una delle mie statuette. Fu un momento indimenticabile. Lui sorrise, mi guardò e mi disse: ‘Mi hai fatto un po’ più magro’. Aveva un’empatia straordinaria, era davvero il Papa della gente.”
Da quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa, la bottega di Di Virgilio è stata presa d’assalto. “Le richieste sono tantissime. Mi sa che dovrò rimettermi subito al lavoro”, conclude l’artigiano. A San Gregorio Armeno, il presepe continua a raccontare la storia, tra fede, arte e sentimento popolare.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2025 - 09:24