Napoli ospita una serata intrigante sulla misteriosa sparizione di Paul McCartney, celebre icona dei Beatles, presso la Casa del Giallo

La Casa del Giallo di Napoli, ubicata in via Enrico Alvino 129 nel quartiere Vomero, si prepara a diventare il fulcro di una delle leggende più affascinanti e inquietanti della musica. In occasione del cinquantacinquesimo anniversario dello scioglimento dei Beatles, giovedì 10 aprile 2025 alle ore 20.00, andrà in scena “PAUL IS DEAD”, un evento che esplorerà la misteriosa vicenda che circonda la presunta morte di Sir Paul McCartney, raccontata dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa.

La leggenda prende vita

Iossa, considerato uno dei più rinomati esperti italiani sui Beatles, ha approfondito la storia della band attraverso decine di opere letterarie e trasmissioni radiofoniche e televisive. La teoria della presunta morte di McCartney, nota anche come “P.I.D.”, emerse nel 1969, affermando che il leggendario bassista fosse deceduto in un incidente stradale nel 1966 e fosse stato sostituito da un sosia per non destare sospetti.

Messaggi da decodificare

La prima menzione della leggenda risale al settembre 1969, quando la rivista studentesca ‘Northern Star’ dell’Università dell’Illinois titolò “Indizi indicano la presunta morte di un Beatle”, accendendo un acceso interesse attorno a questo enigma musicale. Il 12 ottobre dello stesso anno, il dj Russell ‘Russ’ Gibb dell’emittente WKNR-FM di Detroit ricevette una telefonata da un ascoltatore che lo invitò a esaminare alcune canzoni dei Beatles, rivelando il presunto segreto nascosto tra le note. La leggenda continua a prosperare, nonostante la mancanza di conferme ufficiali. I sostenitori affermano di aver rintracciato **“messaggi in codice”** disseminati tra i brani, i quali suggerirebbero verità inaspettate sulla scomparsa di McCartney.

Un mistero senza fine

La narrazione della presunta morte di Paul McCartney ha tenuto in scacco l’immaginazione del pubblico per decenni, trasformandosi in una delle leggende metropolitane più oscure e analizzate nella storia della musica. A partire dal 1969, la stampa ha indagato su chi potesse essere **“colui che prese il posto di Paul McCartney nei Beatles”**, alimentando un intrigue che continua a incantare e confondere i fan in tutto il mondo.

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