Napoli– Una violenta rissa è scoppiata questa mattina all’ingresso del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare, coinvolgendo operatori delle ambulanze private sotto gli occhi sgomenti di pazienti e personale sanitario.
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Le immagini caotiche – ancora da chiarire nei dettagli – mostrano un escalation di aggressioni, con spintoni, pugni e urla, mentre una guardia giurata intervenuta per calmare gli animi è rimasta coinvolta, riportando anche qualche ferita.
La denuncia del deputato Borrelli: “Ambiente da bonificare”
A raccogliere lo sdegno dei cittadini presenti è stato il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che ha lanciato un duro attacco al sistema delle ambulanze private: “Da tempo denunciamo la deriva di questo settore, troppo spesso in mano alla criminalità”, ha dichiarato.
“Parliamo di personale selezionato in modo superficiale, pagato in nero e senza controlli. Quest’ultimo episodio dimostra che la situazione è ormai insostenibile: questi soggetti non dovrebbero più avere accesso ai presidi pubblici. Non rappresentano il nostro sistema sanitario”.
L’ennesimo caso di violenza nei Pronto Soccorso
Quello di oggi non è un episodio isolato: sempre più spesso le tensioni tra operatori delle ambulanze private sfociano in aggressioni, mettendo a rischio la sicurezza di medici, infermieri e pazienti. La politica ora chiede interventi urgenti: maggiori controlli, revoche delle licenze e un giro di vite sui bandi, per evitare infiltrazioni illecite.
Intanto, in ospedale si cerca di ripristinare la normalità, mentre le indagini sono già partite per ricostruire la dinamica e individuare i responsabili.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2025 - 19:23
E’ veramente preoccupante vedere che situazioni come queste succedono in ospedale, dove si dovrebbe essere sicuri. Non capisco come mai non ci siano controlli piu severi per gli operatori delle ambulanze private che lavorano li.