Notte di “passione” a Napoli, nel cuore della movida di via Aniello Falcone, durante il Giovedì Santo. La zona, punto di ritrovo di centinaia di giovani tra bar e locali, si è trasformata in un caos.
All’altezza di via Kagoshima, il traffico è andato in tilt: auto e scooter parcheggiati selvaggiamente hanno paralizzato la circolazione, mentre i proprietari brindavano nei locali. Musica a tutto volume fino a tarda notte e residenti intrappolati in casa, impossibilitati a uscire.
Una serata fuori controllo che ha esasperato chi vive nella zona, ormai stanco del disordine della movida.Potrebbe interessarti
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“Mai vista una cosa del genere. Si tratta di una zona certamente soggetta in modo frequente alla deregulation e al caos, ma questa volta si è superato ogni limite.”- dichiara il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli con i consiglieri municipali Lorenzo Pascucci e Gianni caselli.
“Si continua ad organizzare mega eventi in locali di pochi metri quadrati senza che intervenga nessuno. Così non si può. Nessuno vuole togliere spazio e socialità ai giovani ma è evidente che servono delle regolamentazioni-. Il by-night di questo tipo, oltre che sfiancante, umiliante e stressante per i residenti, è pericoloso.
Così si rischia di dar il via ad azioni violente, a quante risse abbiamo assistito, si rischia di impaginare dei mezzi di soccorso. O si cambia o si si va incontro a peggioramenti eclatanti con tutte le relative conseguenze”
Commenti (1)
La situazzione in via Aniello Falcone sembra esssere diventata insostenibile. I residenti non possono piu’ vivere in pace, e il traffico e’ un vero problema. Sarebbe necessario trovare un modo per gestire meglio la movida.