Durante il Consiglio comunale di Napoli odierno, un tema particolarmente delicato è stato portato all'attenzione dell'assemblea: la situazione critica di due canili cittadini, che stanno affrontando gravi difficoltà legate sia alla gestione che alle condizioni strutturali.
Fiorella Saggese, rappresentante di NAPOLI Solidale, Europa Verde e Difendi la Città, ha denunciato in aula il caso dello sfratto che riguarda il canile Adelaide Buonocore, che ospita attualmente circa 80 cani.Potrebbe interessarti
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Entrambi i canili sono impegnati nella gestione e cura di animali randagi, con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 400.000 euro, ma le difficoltà strutturali e burocratiche continuano a pesare gravemente sulle loro attività. L'intervento della Saggese ha messo in luce come entrambe le situazioni siano estremamente gravi e preoccupanti, non solo per il benessere degli animali, ma anche per il ruolo che le volontarie e i volontari svolgono quotidianamente per garantire la loro cura.
La consigliera ha poi sottolineato un aspetto preoccupante: questi problemi non sono mai stati portati all'attenzione della commissione Tutela degli animali, organismo che dovrebbe monitorare e intervenire su queste problematiche. Anche Massimo Cilenti, esponente di NAPOLI Libera, ha ribadito la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni per risolvere le problematiche legate alla gestione dei canili. La sua richiesta si è concentrata sull'importanza di un'azione tempestiva, che coinvolga sia l'amministrazione comunale che le realtà associative e i volontari, al fine di garantire la dignità degli animali e la sicurezza delle strutture.
Commenti (5)
E’ veramente triste che i canili in Napoli stanno attraversando tante difficoltà. Non si può lasciare che gli animali soffrono cosi tanto. Bisogna trovare soluzioni per aiutare i canili e quelli che lavorano li.
Il canile gestito dalla famiglia Buonocore versa in un vero stato avanzato di degrado: nonostante i numerosi scandali, non è stato ancora chiuso. È stata persino pubblicata una petizione per chiederne la chiusura, che ha raccolto oltre 37 mila firme.
Il canile gestito dalla famiglia Buonocore versa in un vero stato di degrado: nonostante i numerosi scandali, non è stato ancora chiuso. È stata persino pubblicata una petizione per chiederne la chiusura, che ha raccolto oltre 37 mila firme.
Grazia Zicarelli…o chi tu sia. Vai a visitare di persona i canili di Napoli. Soprattutto quello di cui parli da anni…vai, è da sempre aperto al pubblico!!!
Truffa al comune di Napoli,e la famiglia Buonocore è ancora,lí a giocare e a prendere per i fondelli,al pubblico sensibile agli animali indifesi!
Organizza anche raccolte ,di beneficenza a suo favore,la truffa della truffa!
Ma ,i controlli,ma dove sono?
Mandiamoli,a casa loro!
Delinquenti!