Napoli - Erano due i call center delle truffe agli anziani scoperti ieri dalla polizia e che ha portato a 22 arrestti, 77 indagati complessivi e al sequestro di un milione e 700mila euro di beni provento dell'attività illecite della banda.
Uno era situato a Forcella nel cuore di Napoli e l'altro ad Aversa. Una organizzazione "spietata e crudele" pronta a sfinire al telefono le vittime, anziane e indifese, per portare via soldi e gioielli, ricordi di una vita e infine la dignità.
La banda dei truffatori è stata sgominata ieri dalla squadra mobile di Genova coordinata dalla procura, in collaborazione con i colleghi di Napoli e altre città italiane.
Il modus operandi: finte forze di polizia e telefonate estenuanti
Il modus operandi era sempre lo stesso: l'anziano di turno veniva contattato da un finto agente o carabiniere che chiedeva soldi per liberare il figlio, accusato di aver causato un incidente. Le telefonate erano estenuanti e miravano a destabilizzare le vittime, inducendole a consegnare i propri averi.
103 anziani raggirati, la più anziana ha 100 anni
Le vittime accertate sono 103, la più anziana delle quali ha appena compiuto 100 anni. Il bottino recuperato ammonta a 1,7 milioni di euro, ma si stima che la cifra totale superi i 2 milioni.
L'indagine è partita nel giugno 2023, dopo la denuncia di una vittima genovese a cui erano stati sottratti 12mila euro. Da lì, gli investigatori sono risaliti all'intera organizzazione, radicata tra Napoli e Caserta.
Organizzazione ramificata e ben strutturata
L'organizzazione era composta da telefonisti esperti, incaricati di raggirare le vittime, e da "trasfertisti", addetti al ritiro del denaro e dei beni. I vertici della struttura, utilizzando appartamenti adibiti a call center, effettuavano tra le 600 e le 1200 chiamate giornaliere per ogni operatore, e utilizzavano tra le 5 e le 7 pattuglie di "operativi" dislocate in diverse province italiane.
Ecco l'elenco dei 22 finiti in carcere
-
Anna Auriola, 29 anni
-
Ciro Caiazza, 57 anni
-
Beniamino Cipolletta, 35 anni
-
Salvatore Cecere, 22 anni
-
Giuseppe Cretella, 26 anni
-
Giuseppe Desiato, 24 anni
-
Stefano Di Guida, 19 anni
-
Giuseppe Di Maio, 54 anni
-
Diego Fabbraro, 43 anni
-
Antonio Fedele, 26 anni
-
Antonio Frattini, 34 anni
-
Natascia Ferrone, 50 anni
-
Giuseppe Esposito, 55 anni
-
Luciano Treglia, 56 anni
-
Giuseppe Marano, 22 anni
-
Mario Monaco, 52 anni
-
Villetta Muroz, 26 anni
-
Pasquale Paolone, 32 anni
-
Antonio Ponticelli, 37 anni
-
Sonia Solia Buccini, 21 anni
-
Gennaro Villone, 21 anni
-
Rosario Vittorio, 52 anni






Commenti (3)
E’ veramente incredibile come certe persone possano approfittare degli anziani in questo modo, sfruttando la loro vulnerabilità. Spero che la giustizia faccia il suo corso e punisca severamente questi truffatori.
Non posso credere che ci siano cosi tante persone coinvolte in queste truffe. È triste vedere come i più deboli siano presi di mira. Dobbiamo fare di più per proteggere gli anziani.
La situazione è allarmante, speriamo che con questo arresto si possa mettere fine a queste attività illecite e dare un po’ di sicurezza alle vittime. È ora di agire per difendere le persone anziane.