Napoli si prepara a un’esplosione di verità contro il dilagante caos di bugie e inganni, con lo spettacolo “Fake news” che debutta al Teatro Diana dal 25 dicembre, pronto a smontare senza pietà le falsità che avvelenano la società moderna.
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Scritto, diretto e interpretato da Alessandro Siani e prodotto da Best Live, questo show non lesina colpi bassi, mescolando divertimento sfrenato con critiche taglienti su come le fake news distorcano la vita quotidiana, trasformando tutti in vittime di una giostra di menzogne che nessuno osa sfidare apertamente.
Dalle origini di un successo cult
Lo spettacolo trae linfa da un trionfo passato, ispirandosi al fenomenale “Fiesta”, che ha segnato 20 anni di hit cult negli anni 2000. Come dichiarato dall’artista, “Dopo il successo dell’ultimo spettacolo ‘Fiesta’ che ha celebrato i 20 anni dello show cult degli anni 2000 – dice Siani – ricordando e ripercorrendo gli anni, i tormentoni e le battute entrate nell’immaginario di una generazione, ora sentivo la necessità di ritornare con uno spettacolo nuovo, che partisse dalla mia performance televisiva proposta in esclusiva per Prime Video ‘Off line’, ma che mantenesse i ritmi incalzanti che contraddistinguono il mio storico ‘Fiesta’. Da questa combinazione nasce Fake news'”. Il risultato è un mix esplosivo di ritmi forsennati e una denuncia senza filtri alle illusioni che dominano l’era digitale, promettendo di tenere il pubblico incollato con una critica feroce e irriverente.
Le bugie che infestano la vita quotidiana
Al centro dello show, Siani si tuffa nel marcio delle notizie false e delle menzogne personali, esponendo senza mezzi termini come “Un titolo che suggerisce platealmente lo stress a cui siamo sottoposti nell’identificare la quantità di notizie false che ogni giorno dobbiamo riscontrare. Le bugie, l’alterazione della verità e le falsità – continua Siani – si sono inserite e permeate nel nostro tessuto sociale, modificando i nostri comportamenti e facendoci reagire spesso in maniera spropositata a notizie prive di alcun fondamento. Ma ‘Fake news’ è anche l’immensità di bugie che diciamo spesso ai nostri amori, colleghi, parenti e amici. Per difenderci o per sentirci per un giorno quello che non siamo”. In un monologo teatrale puro e spietato, la finzione diventa uno specchio distorto della realtà, toccando una valanga di temi con un’ironia tagliente che non risparmia nessuno.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2025 - 18:00