Napoli - Erano stati posti sotto sequestro i locali attigui alla Chiesa di Gesù e Maria a piazza Eritrea a Napoli poiché utilizzati come abitazioni da occupanti abusivi.
I sigilli però stati rimossi più volte da soggetti legati, come denunciano i residenti della zona rivoltisi al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, al clan Frizziero della Torretta che sono ritornati ad occupare illegittimamente la chiesa: “In queste settimane i condomini hanno denunciato l’accaduto alle autorità preposte, Polizia Municipale, Polizia Di Stato, Carabinieri - raccontano i residenti della zona - e la chiesa è stata sequestrata ma quei soggetti per bene 5 volte hanno manomesso i sigilli.
Ultimamente i hanno fatto venire un furgone che ha portato via tutti i beni che erano rimasti nei locali”.Potrebbe interessarti
Violenza domestica ad Arzano, quando la vittima è lui: aggredito a coltellate dalla compagna
Napoli, società di logistica importava stupefacenti dalla Spagna: 5 arresti
Manfredi accelera sul Maradona: "Euro 2032 a Napoli, con il club per un rinnovamento epico"
Napoli, stalker seriale arrestato a Secondigliano: evitato un femminicidio
“Come fatto per l'ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, occupata abusivamente da soggetti legati al clan Macor di Pizzofalcone, chiederemo interventi duri, decisi e risolutivi - dichiara Borrelli – I clan sempre più spesso si appropriamo di beni pubblici, sequestrano i patrimoni storici e si sentono i padroni del incontrastati del territorio.
È così perché per troppo tempo gli è stato consentito. I tempi devono cambiare e con essi la mentalità di chi per anni ha difeso e fomentato la cultura camorristica nei quartieri della città. Di fronte a questa violenza e arroganza non arretreremo di un passo”.






Lascia un commento