Nella notte tra il 20 e il 21 marzo, un audace colpo ha sconvolto il quartiere di Secondigliano, a Napoli. Un commando di quattro individui, armati e a volto coperto, ha preso di mira una tabaccheria situata in Corso Secondigliano, mettendo a segno un’azione rapida e violenta.
Intorno alle 3:30, i malviventi, scesi da un’auto, hanno prima ispezionato l’area e poi hanno tagliato i lucchetti della saracinesca con un flex, sfondandola per accedere al locale.
Le operazioni del gruppo sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza, le cui immagini sono state immediatamente consegnate alle autorità . Le riprese sono state anche inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha condiviso la frustrazione e l’indignazione del titolare della tabaccheria.
Proprio il proprietario, attraverso un messaggio diretto a Borrelli, ha espresso il proprio sconforto: “Tanti sacrifici, sveglia alle 6 del mattino e giornate interminabili, stress, la responsabilità che ho verso i miei collaboratori. E poi ci ritroviamo alle 3:30 di notte svegliati da una telefonata, avendo perso in un batter d’occhio tanti soldi. Poi dicono che gli imprenditori scappano via”.
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per identificare e catturare i membri del gruppo criminale, le cui immagini sono state diffuse per accelerare le indagini. Intanto, l’episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nel quartiere e sulle difficoltà affrontate dai piccoli imprenditori, costretti a fare i conti con un clima di crescente insicurezza.
La caccia ai quattro rapinatori è aperta, mentre la comunità di Secondigliano si interroga su come contrastare un fenomeno che sembra non conoscere tregua.
“La criminalità è oramai fuori controllo in città e in provincia. La violenza con la quale è stato messo a segno questo colpo è impressionante. Quattro criminali armati di pistola che non si preoccupano minimamente di ciò che sarebbe potuto accadere, utilizzano un flex in piena notte, sfondano una saracinesca e mettono a segno un colpo senza che nessuno osi fermarli.
Facendo un rumore infernale e, nonostante l’ora tarda, con diverse auto ancora in circolazione. Faccio un appello a chiunque abbia elementi utili a individuare questi pericolosi criminali a fornirli anche in forma anonima. Bisogna assicurare alla giustizia questi soggetti che sicuramente metteranno a segno altri colpi se non vengono fermati prima”. Queste le parole di Borrelli.
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E' veramente preoccupante che episodi cosi violenti succedono in quartieri come Secondigliano. Le autoritĂ dovrebbero fare di piĂą per proteggere gli imprenditori e garantire la sicurezza ai cittadini che vivono in queste aree.