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Manzoni a teatro: sabato 29 marzo all'Augusteo di Salerno i Promessi Sposi di Guardì

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Un classico della letteratura italiana si trasforma in un'opera moderna sul palcoscenico. "I Promessi Sposi – Opera Moderna", realizzato da Michele Guardì con musiche di Pippo Flora e diretto da Graziano Galatone, farà tappa a Salerno per uno spettacolo unico in Campania.

L'evento, in programma per sabato 29 marzo alle 21 al Teatro Augusteo, celebra il 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni, mescolando la tradizione letteraria con un linguaggio scenico contemporaneo. Tale connubio ha ottenuto il patrocinio morale della SIAE, oltre al riconoscimento del Ministero della Cultura e dell'Istruzione.

Un Viaggio tra Emozione e Innovazione

La produzione di AttoTerzo Produzioni Teatrali offre un'esperienza teatrale innovativa e immersiva.

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Utilizzando un allestimento tecnologicamente avanzato, porterà il pubblico nelle emozionanti atmosfere del romanzo manzoniano, tramite scenografie imponenti e proiezioni spettacolari. Il produttore Tony Bottazzo, che rivestirà anche il ruolo dell’Innominato, descrive l'opera come "un ponte tra passato e presente, un omaggio a Manzoni che prende vita in un linguaggio teatrale dinamico e coinvolgente".

Un Cast di Grandi Talenti

Il cast annovera interpreti di grande talento, tra cui Maria Grazia Di Valentino nel ruolo della Monaca di Monza, Maurizio Semeraro nei panni di Don Abbondio e Francesca Pignatelli come Madre di Cecilia. Nei ruoli di Renzo e Lucia, ci sono le giovani promesse del teatro musicale Marco Di Nunno e Flavia Di Bartolomeo. Completano il cast Piero Locorotondo (Don Rodrigo), Paolo Pace (Fra Cristoforo) e Marta Villani (Perpetua), con coreografie di Sara Baldini.

Biglietti in Esaurimento

Lo spettacolo promette di essere un evento imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura, con un numero limitato di biglietti ancora disponibili su Ticketone.

Articolo pubblicato il 25 Marzo 2025 - 14:37 - Federica Annunziata

Commenti (1)

Quest’opera moderna sembra davvero interessante, ma non so se riesco ad andarci. La combinazione di tradizione e innovazione è un tema affascinante. Spero che il pubblico apprezzi questa nuova versione dei Promessi Sposi, ma alcuni potrebbero preferire la versione classica.

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